Un nuovo Puc per Baronissi, Valiante: “Uno strumento per lo sviluppo della città”
[ads2]
Baronissi avrà un nuovo Puc. E’ stata firmata, infatti, la Convenzione tra il comune irnino ed il Dipartimento di Urbanistica dell’Università Federico II di Napoli, che garantirà supporto tecnico – scientifico all’Ufficio di Piano comunale per la redazione del Puc. Entro la fine di marzo sarà presentato il preliminare di Piano: poi si darà il via alle consultazioni degli ordini e delle categorie, per arrivare alla definitiva approvazione del consiglio comunale, entro la fine del 2015.
“Intendiamo adottare questo strumento di pianificazione in tempi brevi, con trasparenza e determinazione – ha assicurato il sindaco Gianfranco Valiante – realizzando una vasta campagna di ascolto del territorio. Riteniamo validi gli studi tecnico scientifici realizzati dalla passata amministrazione che saranno il punto di partenza del nostro lavoro. Cosa diversa è l’orientamento di questa amministrazione sulle scelte del Puc che andranno nella direzione della conservazione del territorio, del rispetto dell’ambiente e della salvaguardia dei diritti dei cittadini. Saremo attenti allo sviluppo della città – osserva Valiante – orientando le nostre scelte verso progetti che assecondino la vocazione del territorio, anzitutto partendo dalla facoltà di medicina: l’obiettivo è di creare un polo di attrazione per aziende biomedicali che qui a Baronissi potranno trovare un’amministrazione attenta e capace di favorire il loro insediamento”.
Grande attenzione sarà dedicata anche all’ambiente: “Il Puc – rivela l’assessore all’urbanistica, Luca Galdi – avrà una particolare attenzione al rischio idrogeologico con uno specifico piano per la manutenzione dei valloni. Attenzione sarà dedicata anche al Siad che è lo strumento di intervento per l’apparato distributivo e al Piano urbano del traffico”. “Non sarà un Piano di carta – assicura il professore Domenico Moccia, docente di Progettazione Urbanistica e capodipartimento dell’Università Federico II di Napoli – metteremo in campo una serie di strumenti innovativi, con particolare attenzione all’ambiente, alla compatibilità di nuovi insediamenti e alla valorizzazione del settore manifatturiero che a Baronissi ha sempre avuto una grande tradizione”.