Alfonso Esposito intraprende un nuovo percorso con il PSI; ufficializzato con una conferenza stampa a Camerota, alla presenza del consigliere regionale Enzo Maraio. Per il presidente del consiglio comunale del borgo cilentano un ingresso in punta di piedi
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Il PSI (partito socialista italiano), confermando la tendenza dell’ultimo anno, continua a rafforzarsi sul territorio regionale, annoverando tra le sue fila, oltre a tanti giovani, anche politici di spessore. Ed a Camerota il partito di Nencini si avvale, niente poco di meno che, del tesseramento del presidente del consiglio comunale, il Dott. Alfonso Esposito.
Un sodalizio fortemente voluto da ambo le parti, concretizzatosi con l’accoglienza del PSI nei confronti di Esposito da un lato, dall’altro dal mettersi a disposizione, come semplice militante, alla causa partitica. Una nuova opportunità dunque per il dottore, dopo la recente esperienza destrorsa nelle file di “Fratelli d’Italia”.
Il tesseramento risale al recente 7 luglio, ma ieri l’ufficialità con una conferenza stampa al Comune di Camerota, alla presenza del consigliere regionale PSI Enzo Maraio. Al tavolo hanno affiancato Alfonso Esposito Giangaetano Petrillo, segretario cittadino, e Silvano Del Duca, segretario provinciale.
Presente anche Antonio Romano, Sindaco di Camerota, che condivide a pieno la scelta del dottore, rimarcando l’onestà intellettuale di Maraio, che il primo cittadino di Camerota ha potuto constatare di persona in questo primo anno di governo De Luca. Oltre a sottolineare le potenzialità dell’ingresso del PSI nel consiglio comunale di Camerota. Una garanzia in più anche per la sua amministrazione, che in questo ultimo periodo ha più volte vacillato.
Esposito, in maniera inequivocabile, illustra le motivazioni che lo hanno spinto verso questa nuova avventura politica. Nella primavera scorsa, la sua mancata nomina nel direttivo del PNCVDA aveva causato un suo smarrimento politico, tanto da indurlo alla decisione estrema di svincolarsi dal partito di Cirielli, nel quale avvertiva un senso di solitudine. Una stato dovuto anche al fatto che il partito, ormai, viaggiava su un binario morto.
In questo frangente, in cui Esposito si concede una pausa apartitica, Petrillo, segretario locale, lo avvicina con l’intento di manifestargli la sua solidarietà sull’accaduto. Da qualche discorso che ne scaturisce, incentrato sulla situazione politica camerotana, entrambi intuiscono la possibilità di intraprendere un percorso comune. E dopo un colloquio con Enzo Maraio quelle intuizioni vanno a concretizzarsi rapidamente.
Nessun inciucio dunque, nessun accordo sotto banco, come qualcuno aveva prontamente sussurrato. Ma la volontà da parte del partito di intraprendere sin da subito, attraverso le adesioni di diversi amministratori locali, un discorso territoriale dall’impronta netta, che trovi fondamento nella progettualità.
Ed in quest’ottica nei prossimi giorni Petrillo, segretario PSI della sezione di Camerota, incontrerà gli esponenti locali del PD e dell’UDC, ed aprire un tavolo di concertazione con il quale delineare le basi per una eventuale coalizione di centro sinistra in vista delle elezioni comunali della prossima primavera. Una tornata in cui il PSI vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista.
Dall’incontro, come sottolineato da un Enzo Maraio eternamente felice, il partito socialista ha serie intenzioni di ragionare con qualsiasi forza politica, che abbia interesse ad intraprendere un percorso incentrato su temi e progettualità.
Galleria fotografica – All right reserved Pietro Avallone
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