Il primo provvedimento di attuazione delle proposte avanzate nel “Manifesto del Sud”, consegnato al premier Conte a Vallo della Lucania
Sono passate solo due settimane dalla visita del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Vallo della Lucania, che è arrivato il primo provvedimento di attuazione delle proposte avanzate nel “Manifesto del Sud”, consegnato al premier alla presenza dei 100 sindaci del Cilento, degli Alburni e del Vallo di Diano.
La novità
Da gennaio 2020 i treni Frecciarossa e Italo, provenienti dal Nord, che prolungheranno la loro corsa a sud di Salerno, saranno esentati dal pagamento del pedaggio a Rete Ferroviaria Italiana, per il tratto percorso sulla rete tradizionale.
“Questa è la più importante misura strutturale per incentivare i collegamenti ad Alta Velocità e i flussi turistici verso il Cilento, Vallo di Diano e Piana del Sele” commenta su Facebook il senatore del Movimento 5 Stelle, Franco Castiello.
“Con le tariffe attuali, prolungare quotidianamente un treno Alta Velocità fino a Sapri, con due fermate intermedie, costa di pedaggio oltre 2 milioni di euro annui. Da gennaio 2020 il costo del pedaggio potrà essere pari a zero e quindi – aggiunge Castiello – risulterà estremamente più conveniente per le società di trasporto ferroviario aumentare i servizi legati all’Alta Velocità, che non saranno più limitata ai fine settimana del solo periodo estivo. Trenitalia adesso potrà e dovrà assicurare la fermata dei treni Frecciarossa, tutto l’anno, a Battipaglia, nel Cilento e lungo la linea ferroviaria per Potenza”.
Gli obiettivi
“Questo è il primo passo importante, trattandosi di misura strutturale che sicuramente contribuirà allo sviluppo dell’economia del nostro territorio. Continua il nostro impegno con le società che gestiscono Frecciarossa e Italo, con gli imprenditori turistici e gli operatori economici del territorio, affinché queste opportunità infrastrutturali costituiscano un importante volano per l’economia, favorendo la destagionalizzazione delle presenze turistiche e lo sviluppo dell’occupazione“.