…Non sempre si apre un portone, anzi: gli protestano gli operai di Porta Ovest per i gravi disagi causati dallo stop al cantiere, ultima tra le opere di ammodernamento ed europeizzazione della città di Salerno. Motivo della manifestazione al Palazzo di Governo sono state le mensilità arretrate
[ads1]Protestano gli operai di Porta Ovest che ieri, insieme ad alcuni esponenti di sindacati, si sono riuniti davanti alla Prefettura per esprimere il grave disagio dovuto alle svariate mensilità che ancora non hanno ricevuto. In maniera pacifica, gli operai si sono poi spostati dalla Prefettura al cantiere.
La preoccupazione di queste persone è il rischio di non ricevere lo stipendio, considerate le mensilità non ancora pagate già accumulate; si aggiunga anche questo: se molti operai sono in cassa integrazione, pare che diversi altri non abbiano neanche un contratto. Un rischio altrettanto serio è la perdita dei finanziamenti europei assegnati all’opera.
Porta Ovest è l’ultima delle grandi opere di ammodernamento della nostra cittadina, progettata con l’intento di favorire il flusso dei veicoli in transito tra il Porto commerciale e lo svincolo autostradale della A3 Salerno–Reggio Calabria, fortemente voluta dall’allora primo cittadino Vincenzo De Luca.
Le operazioni di scavo avevano già subito rallentamenti fino ad essere posti sotto sequestro dalla direzione Antimafia di Salerno e l’attuale blocco dei lavori è solo l’ennesimo ritardo, questa volta dovuto ai diversi cedimenti strutturali che hanno interessato l’area.
L’infrastruttura in parola è, particolarmente per questo, al centro di grandi polemiche; al momento, visti i diversi crolli avvenuti nei tunnel e per evitare eventuali conseguenze più gravi, è data alla ditta appaltatrice la sola possibilità di eseguire lavori di messa in sicurezza dei tratti già realizzati.
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