Baronissi –  I carabinieri  della Compagnia di Mercato San Severino, congiuntamente a personale del nucleo carabinieri ispettorato del lavoro e dell’area tecnica della direzione territoriale del lavoro di Salerno, nell’ambito di appositi servizi  svolti nelle ultime settimane in tutta la Valle dell’Irno, finalizzati all’emersione del fenomeno del lavoro nero ed alla prevenzione degli infortuni sul lavoro, hanno controllato svariati  cantieri edili, denunciando, in stato di libertà, quattro persone e elevando sanzioni amministrative per oltre  quindicimila euro.

In particolare nel comune di Baronissi, sono state  accertate varie irregolarità. Al responsabile di una ditta impegnata in lavori di ampliamento di un fabbricato, che aveva omesso di informare e formare i lavoratori sui rischi, è stato applicato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, con contestuale notifica di una sanzione amministrativa per impiego  di manodopera in nero, nonché elevate ulteriori sanzioni per un importo totale di circa  3.500 euro.

Guai anche per una ditta di Fisciano, impegnata in lavori di manutenzione straordinaria di un fabbricato, e nella quale non risultavano  adottate idonee misure di protezione per i tavolati dei ponteggi, con pericolo evidente di cadute dall’alto. A carico della ditta sono state elevate sanzioni  amministrative per un importo di oltre tremila euro ed  sospensione del cantiere.

Stessa sorte per una ditta di Castel San Giorgio, impegnata nella realizzazione  di una struttura per uso commerciale, che per aver omesso di informare e formare i lavoratori sui rischi per la salute e la sicurezza, nonché  di adottare idonee misure di protezione, si è vista notificare tre sanzioni amministrative, per un importo di oltre quattromila  euro.

Infine a una ditta di Salerno, impegnata nella realizzazione di edifici per civili abitazioni , per aver omesso di informare e formare i lavoratori sui rischi per la salute e la sicurezza,  sono state elevate due sanzioni  amministrative per un importo di circa tremila euro. Il cantiere è stato sospeso.

Una maggiore prevenzione e applicazione delle norme, eviterebbe non solo tutti questi fermi, ma sicuramente meno, pericolosi e spesso mortali, incidenti sul lavoro.