Proroga mini imu. Argomento caldo nel consiglio comunale odierno, la proroga mini-imu presentata in consiglio dalla minoranza. Enrico Rocco: <<Come Homus Politicus, maggioranza della maggioranza sulle cose che ti interessavano>>, la risposta piccata di Esposito: << prendiamo i verbali>>.
Si è svolta stamane alle ore 9:00 il Consiglio Comunale di Baronissi, riunitosi in seduta straordinaria, per discutere della mozione per il rinvio del pagamento della Mini Imu a carico dei contribuenti prevista entro e non oltre il 24 Gennaio.
L’istanza presentata dai rappresentanti di Azione Civica è finita al centro della discussione del Consiglio Comunale, ed è stato argomento di dibattito acceso per circa un’ora. Toni accesi soprattutto dai banchi della minoranza, dove Azione Civica per bocca di Gennaro Esposito e Antonio D’Auria, ha più volte insistito sulla necessità della proroga non risparmiando qualche critica sull’operato della maggioranza.
Sulla questione si erano già espressi i funzionari del Comune Bisogno e Privato nei giorni scorsi. Per i funzionari la proroga di Consiglio avrebbe comportato uno squilibrio fra i cittadini che hanno già pagato la tassa e chi, viceversa, ancora non l’ha fatto.
Ed è proprio su questo punto che si è basato l’intervento di Enrico Rocco in aula: <<Quasi la totalità dei cittadini-esordisce il capogruppo di maggioranza- ha provveduto al pagamento. L’intervento in discussione oggi andrebbe a discapito di coloro che hanno già provveduto al pagamento. E’ una strumentalizzazione banale. Per quanto riguarda la norma presentata è illegittima e intempestiva>>.
Particolarmente interessante il passaggio dell’intervento riguardante l’aliquota della tassa sulla prima casa considerata elevata: <<E’ vero-continua Rocco- che l’aliquota al 5,5 per mille è elevata, noi ci prendiamo le nostre responsabilità. Ma è anche vero che non abbiamo in nessun modo sforato il patto di stabilità, presentando alla comunità un bilancio sano e una macchina comunale funzionante e non ingessata>>. Infine tackle su Esposito: << Ricordo di una richiesta di riduzione dello 0,5 %, ma da questi banchi come Homo Politicus è stato maggioranza della maggioranza sulle cose che gli interessavano >>.
Acceso l’intervento di Esposito: << Prendiamo i verbali sull’intervento di Rocco. Il popolo di Baronissi sulla questione odierna non vuole comprensione, ma vuole che si provveda. Oramai in Consiglio Comunale, come già accaduto in altre circostanze-dichiara Gennaro Esposito-le decisioni vengono assunte nell’intenzione di mantenere in piedi una maggioranza che non esiste piu’, calpestando e mettendo da parte gli interessi supremi dei cittadini. Avevamo proposto, considerata la grande difficoltà economica delle famiglie di Baronissi, di rinviare il pagamento della Mini Imu, così come fatto in altri Comuni della nostra Provincia, al giugno prossimo. Si tratta, sia ben chiaro, di una imposta di competenza comunale che non incide sui trasferimenti allo Stato. Un rinvio, in poche parole, non avrebbe avuto alcuna ripercussione di carattere contabile e finanziario>>.
<<Baronissi ha aumentato al 5,5 %- ha dichiarato Luca Galdi del PD– sfiorando il 6 % che era l’aliquota massima fissata. Il ragionamento deve partire da questa considerazione. La maggioranza non ha tenuto assolutamente conto delle difficoltà che avrebbe comportato questa norma non solo ai cittadini, ma anche alle tante attività produttive che dal 2009 al 2011 versano già in gravi difficoltà economiche>>.