Il Pronto Soccorso di Agropoli riapre dopo quattro anni. Un importante passo con la speranza di un ulteriore rafforzamento

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In seguito all’approvazione dell’ultimo Piano ospedaliero (D. M. 70/2015, a cui sono seguiti il DCA 33/2016 e l’atto aziendale dell’Asl Salerno approvato con DCA 1/2017), riapre, da oggi, il presidio ospedaliero agropolese, per incrementare la funzionalità in una zona particolarmente disagiata, dotato di Pronto Soccorso con disponibilità dei servizi di supporto, presidiato da organico dedicato all’Emergenza Urgenza e di un reparto con 20 posti letto di Medicina generale.

Le parole del Sindaco, Franco Alfieri

“E’ la risposta concreta ad un territorio mortificato nel 2013 da un’autentica rappresaglia politica dell’allora Giunta Regionale di centrodestra guidata da Caldoro, che eliminò Agropoli dalla rete dell’emergenza del piano ospedaliero, negando di fatto il diritto alla salute a migliaia di cittadini.
Un’offesa non solo alla comunità agropolese, ma all’intero comprensorio.
Una vergogna che ora trova una adeguata soluzione e che apre nuovi positivi scenari per il futuro.
Riteniamo doveroso ringraziare il Presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, per aver voluto con fermezza e decisione la riapertura dell’Ospedale di Agropoli. Un sentito ringraziamento anche al Direttore generale dell’Asl Salerno, dott. Antonio Giordano, per aver dato immediata attuazione al piano ospedaliero.

E’ un risultato che ci insegna, ancora una volta, che la condizione umana dipende esclusivamente dalla classe dirigente e da scelte responsabili ed orientate al bene comune.
C’è chi negli anni scorsi ha strappato un diritto. C’è chi ora, finalmente, ha ridato dignità alla nostra comunità.
Non ci fermiamo. La storia del nostro Ospedale non si ferma qui.
Con il Presidente De Luca siamo convinti che la moderna struttura ospedaliera possa essere utilizzata pienamente con un suo ulteriore rafforzamento”.

Nonostante alcune polemiche sulla scarsa efficienza, rispetto alle potenzialità della struttura, si tratta di un importante strumento, utile al miglioramento della funzionalità sanitaria sul territorio. Un chiaro segno di adeguamento alle esigenze dell’area considerata, in quanto il presidio sarà utile allo smistamento degli utenti e fornirà, in ogni caso, un primo contatto utile nella gestione dell’assistenza.

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