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Prolungata la Biennale d’arte contemporanea

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Prolungata la Biennale d’arte contemporanea

Biennale dell’arte e della cultura a Salerno, estesa quest’ anno e riconfermata anche per il 2016. I temi: patrimonio culturale e i giovanissimi artisti

[ads2] La Biennale d’arte contemporanea di Salerno, già in corso nella sua prima edizione, è stata non solo prolungata dal mese di ottobre a quello di gennaio, ma persino riconfermata per una seconda edizione nel 2016. Un annuncio quanto mai gradito questa mattina al Salone dei Marmi nel Comune di Salerno.

Alla conferenza, che ha avuto luogo questa mattina al Palazzo di Città, hanno preso parte, oltre al Sindaco Vincenzo De Luca,  la professoressa Cecilia Sica, Storica dell’Arte e componente della Direzione artistica di Editalia – Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Angelo Calabrese, Storico e critico letterario e dell’arte, Olga Marciano e Giuseppe Gorga, Ideatori e curatori della Biennale. Infine, come pubblico, oltre a personalità autorevoli, anche diverse classi provenienti da istituti d’arte e licei artistici.

BiennaleNel corso dell’incontro inoltre, è stata presentata l’opera “La Fata guardiana” di Giosetta Fioroni, madrina della seconda edizione, a cura di Editalia – Gruppo Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Questa, un bellissimo cuore di ceramica smaltata; rappresenta quella che sarà la tematica prossima tematica: “Bambini Traditi”. Quella della attuale invece, riguarda la violenza sulle donne. Si è deciso infatti, come lei stessa ha dichiarato “di coniugare l’arte ed i messaggi sociali”, per una iniziativa che ha avuto oltre quattordicimila partecipanti.

Vi è stato un duplice punto focale: il sostegno della cultura e della creatività nei diversi distretti italiani, e l’apertura alle menti giovanili ed alle loro idee innovative. Il Primo Cittadino Vincenzo De Luca, durante il suo discorso appassionato che è stato nevralgico; ha dichiarato la necessità di affidare il futuro dell’arte nelle loro mani, e che “una città non è solo grande per la sua trasformazione fisica, ma anche per la sua cultura”.

 Rivolgendosi agli alunni presenti, ha puntualizzato quanta competizione spietata ci sia nel resto del mondo, e che ne uscirà salvo soltanto chi si imporrà disciplina e volontà. Ha sottolineato che in Italia c’è una grave emergenza educativa, a causa della quale molti ragazzi sono abbandonati alla nullafacenza ed alla superficialità. Ha citato esempi di paesi in cui lottano per avere l’istruzione, e ci sono persone che rischiano anche la stessa vita. Ha messo in luce anche un’altra verità: che l’Italia possiede un patrimonio di cultura ed arte impareggiabili, ma non è capace di gestirlo al meglio, né di rinnovarsi.

Gli obiettivi fondamentali che la Biennale vuole porre all’ attenzione di tutti, sono anzitutto garantire una crescita culturale di Salerno, e promuovere una ricerca estetica e; a detta di De Luca “dare un’anima e dei valori”; e poi cosa non trascurabile, creare occasioni di lavoro per i giovani, ai quali è “vietato avere nuove emozioni”.

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.