Questa mattina, nell’aula consiliare, i 36 giovani, divisi in tre progetti, hanno incontrato Sindaco, amministratori e responsabili dei progetti per le indicazioni necessarie all’avvio del programma Servizio Civile
Primo contatto con la pubblica amministrazione per i 36 giovani selezionati nell’ambito del programma Servizio Civile. Questa mattina, nell’aula consiliare, i 36 giovani, divisi in tre progetti, hanno incontrato Sindaco, amministratori e responsabili dei progetti di politiche giovanili per le indicazioni necessarie all’avvio del periodo di formazione sotto forma di volontariato professionale. «Il primo periodo servirà per comprendere le potenzialità e verificare le competenze – ha detto il sindaco, Massimo Cariello, rivolto ai giovani -.
La vostra sarà un’esperienza civile, particolarmente importante per tutta la comunità. Siamo orgogliosi di potere inserire nel percorso ben 36 giovani, è la prima volta che Eboli apre ad una platea così vasta, anche perché abbiamo puntato sui giovani fin dall’inizio». Tre sono i programmi che prevedono l’impegno dei 36 ragazzi: “Cultural Expo”, “Fuori pericolo”, “Libertà è partecipazione”. Tre programmi che vanno ad integrare una decisa azione di sostegno dei giovani che l’Amministrazione comunale mette in campo in favore dei giovani.
Il primo anno dell’Amministrazione Cariello, furono 16 i giovani coinvolti nel progetto “Per potenziare le abilità”; con loro, anche 23 ragazzi interessati al programma Garanzia Giovani. Lo scorso anno, nel progetto “Dipendi da te”, furono 18 i giovani inseriti nella pubblica amministrazione e 6 per il programma “In forma”. Quest’anno si arriva ad inserire 36 ragazzi, oltre ai 12 borsisti che si sono formati in diversi uffici dell’Ente. «Siamo certi che i progetti, anche quest’anno, saranno realizzati al meglio – ha commentato l’assessore comunale alle politiche sociali, Carmine Busillo –. Si tratta per i giovani della prima esperienza nella pubblica amministrazione, una formazione concreta dopo il percorso di studio».