Il progetto “gioventù ebolitana” nasce grazie alla determinazione di due giovani ragazzi ebolitani Cosimo Altieri e Giada Mangieri, e si afferma nel territorio come un’organizzazione politica efficace e rispettata

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Sono ormai diversi anni che i due giovani ebolitani Cosimo Altieri e Giada Mangieri si battono per la loro amata città attraverso l’organizzazione politica “Gioventù ebolitana”.

I due coordinatori, affiancati da altri ragazzi, si impegnano per qualsiasi tipo di problema da quelli meno complicati ai più delicati. Durante il periodo di attività dell’organizzazione si sono susseguite iniziative solidali che hanno avuto un grande successo. Tra le prime è “Help day” , uno sportello che si mette al servizio dei disoccupati e delle loro richieste che è stato attivato presso la sede dell’organizzazione, situata in via Matteotti. Fino ad oggi lo sportello si è affermato come punto di riferimento per circa 150 ragazzi, ai quali la gioventù ebolitana ha dato loro l’aiuto che cercavano.

Un’altra iniziativa importante e solidale è “La cicogna solidale”, iniziativa lanciata dalla Caritas e dalla Regione Campania e accolta ad Eboli dalla gioventù ebolitana. Questo progetto offre un aiuto alle mamme in difficoltà economiche fornendo loro il necessario per poter crescere al meglio i loro figli.

L’organizzazione si è mossa anche nel campo culturale con le iniziative “la cultura è conoscenza” che ha pubblicizzato le scuole del nostro territorio con la speranza di aumentare il numero di iscrizioni, e “la biblioteca sociale” nata presso l’ospedale di Eboli  e custode di 500 libri al servizio dei cittadini.

Anche la sanità rientra nei programmi della gioventù ebolitana che ha combattuto e combatte ancora in prima linea a difesa dell’ospedale ebolitano in collaborazione con altre associazioni cittadine.

Recentissima è invece l’iniziativa “una cena di beneficenza” a favore di una donna ebolitana vittima di violenza. I proventi della cena ,che si è tenuta presso il ristorante “Il pioppo” , serviranno a garantire un futuro migliore alla donna. Le iniziative  a favore di questa causa continueranno e presto saranno note.

Oltre a tutto questo i ragazzi hanno attivato un numero whats app e un e-mail reperibili 24 ore su 24, per ricevere in qualsiasi momento richieste di aiuto o segnalazioni. Hanno dato vita al “foglio ebolitano” un mensile di informazione e abitualmente allestiscono un banchetto in piazza della Repubblica o in altri quartieri della città per incontrare e ascoltare i cittadini.

E’ di questa mattina la notizia di un’altra vittoria per il gruppo, da diverso tempo avevano intrapreso il compito della raccolta firme per chiedere al prefetto di Salerno e al sindaco di Eboli maggiore sicurezza per la  città. Oggi, le oltre mille firme raccolte sono state protocollate tramite mezzo PEC e quindi le richieste formulate per ottenere maggiore sicurezza sono state accettate.

Il lavoro che ormai stanno svolgendo da diverso tempo questi ragazzi è sicuramente da lodare e premiare, e non solo per gli obiettivi che sono riusciti ad ottenere ma anche e soprattutto per la passione e la determinazione che carica tutti loro in tutti i nuovi progetti e i problemi da affrontare.

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