“Amore mio, se mi lasci mi uccido” – sarebbe una delle tante frasi pronunciate da un professore di 62 anni, ora sotto processo per violenza sessuale

[ads1]

Per l’insegnate 62enne è iniziato l’iter processsuale per violenza sessuale non consumata nei confronti di due minorenni. Ma ci sarebbero ancora altre frasi ad incriminare il professore, infatti, nella giornata di ieri il maresciallo della tendenza di Pagani, che ha condotto le indagini, avrebbe sottolienato altre parti della conversazione: “Smettila, noi due dobbiamo avere un rapporto normale“.

Il militare ha raccontato le varie fasi dell’indagine, concentrata nell’agosto 2016 – come documentato dal quotidiano Il Mattino. Tutto è iniziato con la denuncia di una delle due madri. Mentre i primi riscontri si sono avuti attraverso la lettura di conversazioni WhatsApp tra l’uomo e le due minorenni. Da quei contenuti sarebbe emersa la personalità dell’insegnante 62enne, che si sarebbe rapportato con le due allieve facendo spesso riferimenti di tipo sessuale.

Il maresciallo ha poi raccontato di quando una delle due madri si sostituì alla figlia, avviando una chat con il maestro. E riscontrando – a detta del militare – un approccio piuttosto equivoco nell’uso di alcune parole.

[ads2]