Rinviato all’8 giugno il processo per 21 persone ma in vista del Giubileo l’arcivescovo Moretti avrebbe intenzione di perdonare i “ribelli”
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Oggi Monsignor Luigi Moretti potrebbe perdonare ufficialmente ed in pubblico quanti tra portatori e fedeli nel settembre 2014 si resero protagonisti di una contestazione nei suoi riguardi durante la processione di San Matteo, interrotta per oltre un’ore prima di essere ripresa dopo l’intervento delle Forze dell’Ordine. Lo rivela il quotidiano Metropolis oggi in edicola.
La contestazione fu dovuta alla richiesta che non sarebbe stata ottemperata durante quel corteo religioso di evitare sia giravolte che inchini con le statue del Santo Patrono di Salerno e di quelle dei Santi Martiri salernitani, San Gaio, Sant’Ante e San Fortunato.
La decisione del Monsignor Moretti di “graziare” i ribelli arriverebbe proprio nell’anno del Giubileo e all’indomani del rinvio della seconda udienza del processo in corso presso il tribunale di Salerno a carico di 21 persone, proprio per le contestazioni durante la processione.
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