Al Collana arriva l’Acese delle ex Privitera e Giuliano.
Domani torna in scena la Coppa Italia. Il Napoli al Collana ore 14.30 affronterà l’Acese che gioca nel campionato di Serie B. Nella società siciliana militano due ex partenopee Giuliano e Privitera. La prima ha indossato il numero dieci per 2 anni, mentre l’attaccante ha giocato solo un paio di mesi, poichè arrivata sotto al Vesuvio solo lo scorso gennaio.
Ho contattato le due giocatrici per conoscere il loro stato d’animo e se, ad un loro eventuale gol, esulterebbero.
Hanno le idee chiare le due siciliane che rispondono su vari argomenti: che effetto farà tornare a Napoli d’avversarie, i loro obiettivi e la loro arma vincente per l’occasione, dato che al Collana si fa fatica a passare.
“Sicuramente sarà strano perché l’emozione di un ex è sempre forte; sarà una partita molto combattuta ma con alla base una buona dose di rispetto che è quello che merita questa città a prescindere dal risultato. Sappiamo in prima persona cosa significa il Collana: in questo stadio non si passa facilmente, dato anche il lungo periodo d’imbattibilità. Diciamo che c’è una certa differenza tra i campionati però ci stiamo impegnando a raggiungere l’obbiettivo e la partita contro il Napoli è uno di questi; la nostra arma vincente sarà il gruppo è la determinazione. Il nostro obbiettivo è di andare il più lontano possibile sia in campionato che in Coppa come due anni fa fece il proprio il Napoli”.
Se le due ex fino a qui sono d’accordo su tutto non è lo stesso su un eventuale esultanza dopo un gol segnato.
Giuliano: “Quale giocatore non vorrebbe segnare contro la sua ex squadra, ma, in quanto all’esultanza, non riuscirei a gioire in maniera plateale davanti agli occhi dei tifosi che la stagione precedente tifavano in maniera plateale per me”.
Privitera: “Per me il discorso è molto diverso, sono stata poco in questa città e sicuramente ho rispetto per la squadra e per i tifosi; una mia possibile esultanza?? Lascio tutto al momento!!”
Isabella Lamberti