Iannarilli migliore in campo, Molinari superlativo. Basta questo per intuire che quella di Lamezia è stata una partita soffertissima per la Salernitana, che tuttavia trova al “D’Ippolito” tre punti di platino, conquistando la prima vittoria in trasferta. Decide l’incontro un eurogol di Gustavo, al suo secondo centro stagionale. Successo, però, macchiato dal bruttissimo gesto di Ginestra, che a fine partita colpisce con una testata un avversario ed ora rischia una pesante squalifica.
La partita. Rispetto alla gara col Foligno rientrano Montervino e Molinari, che rilevano rispettivamente Capua e Tuia. Alla prima occasione la Salernitana passa. Al 15’ Gustavo sorprende il portiere lametino Forte con un bolide dalla trequarti che si insacca all’incrocio dei pali: l’estremo difensore calabrese non è irreprensibile nella circostanza, ma resta la prodezza del brasiliano, che bissa quella realizzata all’esordio contro L’Aquila. La Vigor prova a rispondere al 23’ con un tiro dalla distanza di Mangiapane che trova Iannarilli pronto alla deviazione in angolo. Al 31’ i granata reclamano un penalty. Luciani entra in area ma viene vistosamente spinto da Crialese: il rigore è netto ma l’arbitro Merlino lascia correre. Al 38’ Guazzo, imbeccato da un lancio di Molinari, colpisce al volo, Forte col piede si rifugia in corner. Allo scadere del primo tempo De Luca devia sul palo un calcio d’angolo di Mangiapane.
La ripresa è un monologo della Vigor, ma i calabresi trovano sulla loro strada un Iannarilli insuperabile. Al 48’ il portiere scuola Lazio respinge un colpo di testa di Marchetti e sul corner successivo De Luca di testa centra il secondo palo della giornata. L’estremo difensore granata si ripete a ruota su Gattari, Marchetti e De Luca. L’ex granata ci prova ancora al 66’, ma il suo sinistro trova il piede provvidenziale di Molinari a respingere. Al 69’ ennesima incornata di De Luca, Iannarilli è una saracinesca. All’80’ l’ex Salerno Calcio Giacinti calcia a botta sicura a Iannarilli ormai battuto, ma ci pensa ancora una volta un immenso Molinari a salvare sulla linea. La Salernitana soffre maledettamente il forcing dei lametini, Perrone se ne accorge e corre ai ripari: fuori Perpetuini, dentro Tuia e spazio alla difesa a cinque per proteggere il vantaggio. All’87 i granata potrebbero chiudere i giochi su un rinvio sbilenco di Forte, ma Montervino conclude malamente a lato. Merlino concede sei interminabili minuti di recupero. Si soffre fino all’ultimo ma il fortino granata regge e porta a casa tre punti importantissimi.
Al rientro negli spogliatoi saltano i nervi a Ginestra, che colpisce Giuffrida con una testata, procurandogli – stando a quanto trapelato – la frattura del setto nasale: epilogo increscioso che con ogni probabilità costringerà il “cobra” a rimanere fermo al palo per diverse giornate, con la Salernitana che dovrà fare i conti con la pesante assenza del suo capocannoniere.
Domani se ne saprà di più, ma per ora i granata si godono questa vittoria e il ritrovato entusiasmo dei tifosi. La strada intrapresa da Perrone è quella giusta e domenica, all’Arechi contro il Borgo a Buggiano, bisognerà sfruttare un’altra occasione per scalare ulteriormente la classifica.