È un un anziano residente nella zona di Torrione e malato di tumore il primo paziente deceduto per complicazioni da Coronavirus all’ospedale Ruggi di Salerno
Salerno. All’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” si registra il primo decesso per Coronavirus. Si tratta di un anziano malato oncologico, che era ricoverato nel nosocomio salernitano già da una settimana.
Intanto i posti in terapia intensiva e rianimazione all’Ospedale “Ruggi” di Salerno iniziano a scarseggiare. Notizia di questi giorni è anche l’allestimento di nuovi posti di terapia intensiva e sub-intensiva all’Ospedale “Loreto Mare” di Napoli con la realizzazione di strutture prefabbricate anche nella provincia di Caserta.
Una corsa contro il tempo quella che caratterizza l’impegno della regione Campania in queste ultime ore nel fronteggiare l’emergenza epidemiologica, cercando di evitare un preannunciato collasso delle strutture ospedaliere a causa dell’alta densità abitativa della regione. Il Governatore Vincenzo De Luca nella giornata di ieri ha reso noto che, nonostante l’impegno profuso dalla sua amministrazione, non sono stati ancora forniti i materiali salvavita richiesti alla Protezione Civile per la cura dei pazienti affetti da corona-virus nell’area campana.
L’ ASL di Salerno ha in questi giorni assunto 11 medici in pensione, che hanno offerto di prestare il loro servizio a favore dei malati di covid-19. Altre due giovani specializzande rispettivamente in Anestesia e rianimazione ed Igiene e medicina preventiva, presteranno il loro servizio in questa difficile emergenza sanitaria.