Primario del Ruggi accusato di violenza sessuale, Polichetti: “Evitare facili illazioni, il primario abbia la possibilità di difendersi”
L’ambiente dell’ospedale Ruggi di Salerno è scosso dalla notizia dell’arresto del primario dell’U.O.C. di Radiologia – M.C. le sue iniziali – accusato di abusi sessuali nei confronti di una paziente.
A margine della notizia, arrivano le prime reazioni nell’ambito della medicina e dei sindacalisti. Così Mario Polichetti, sindacalista della Fials Salerno, interviene sull’inchiesta che coinvolge il primario dell’Azienda Ruggi: “Su M.C., accusato di violenza sessuale su una paziente, bisogna essere garantisti. Solidarietà all’uomo e al professionista, stimato primario all’ospedale di Salerno. Sono certo che saprà difendersi dalle accuse che gli muove la magistratura“.
“Il primario deve avere l’opportunità di difendersi nelle sedi competenti e non di subire un processo sommario sui social o sui media“, continua Polichetti nella sua dichiarazione. “Ecco perché chiedo a tutti di evitare facili illazioni sul professionista e su tutto il personale dell’Azienda ospedaliera di Salerno, sempre impeccabile e mai coinvolto in inchieste del genere“.
“Anzi, invito il manager Vincenzo D’Amato a prendere provvedimenti per chiunque diffamerà il prestigio del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Di processi fuori le aule di tribunale ne abbiamo subiti già troppo”, conclude il sindacalista della Fials.