Musica di frontiera, suoni mediterranei e pura musica popolare, dialogo tra tradizione e contemporaneità per la prima edizione di Bordersciò ad Eboli
Prima edizione di “Bordersciò“, evento ideato da Giovanni Sparano, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Eboli, occasione di incontro e confronto, di unità ed abbattimento di barriere. Due serate in cui la comunità ebolitana si ritrova intorno al concetto di frontiera, nel luogo che più lo rappresenta, grazie alla musica, linguaggio universale ed interculturale. Musica di frontiera, suoni mediterranei e pura musica popolare, dialogo tra tradizione e contemporaneità. Ad interpretare questo dialogo, nella prima serata, 26 agosto, un concerto di musica popolare e colta, protagonista il trio Francesco Citera alla fisarmonica, Gianluca Mercurio alle percussioni, Angelo Loia alla chitarra, con il grande Vito Mercurio, tra i fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare, come ospite d’eccezione. Altro ospite illustre Antonio Mercurio, primo contrabbasso della Filarmonica Arturo Toscanini.
Protagonista della seconda serata, 27 agosto, La Banda della Posta, celebre banda di paese portata alla ribalta da Vinicio Capossela, il quale si lasciò ammaliare dalla poesia di questo ensemble del suo paese d’origine, Calitri, nell’avellinese. Location sarà Piazza Porta Dogana, luogo simbolo per la comunità di Eboli, crocevia di rotte ed incontri, di interazioni e contaminazioni.
«Piazza Porta Dogana è il cuore del centro storico, simbolo della città, dove ci si fermava per pagare il passaggio – ha ricordato il sindaco, Massimo Cariello, alla presentazione di questa mattina -. E’ un’occasione per recuperare i luoghi e valorizzare il mondo delle arti, oltre che un momento di identità della nostra comunità, dove sperimentiamo la zona a traffico limitato. Ringrazio Giovanni Sparano, la famiglia Mercurio, la responsabile Asl Annamaria Nobile ed i ristoratori di Tavole del Borgo per regalarci questo momento di appartenenza». L’obiettivo dell’evento è spiegato dall’organizzatore, Giovanni Sparano: «Bordersciò è una visione diversa di Piazza Porta Dogana, che nel recupero di spazio e frubilità ha un suo valore unico. Un punto di riferimento storicamente laico, adiacente a piazza San Francesco, spazio religioso ».
Previste una personale di Pavel Petraglia e una mostra fotografica di Maria Ilaria Formichella nel bellissimo giardino Vacca De Dominicis, aperto per l’evento. Sarà presentato al pubblico, in collaborazione con L’Asl Salerno, l’ammissione ufficiale del Ciauliello, piatto tipico ebolitano, nei “Prodotti agroalimentari tradizionali” (PAT) della provincia di Salerno.
Vito Mercurio, musicista di fama internazionale, sarà la star della prima serata, insieme con alcuni componenti della sua famiglia: «Torno dove sono nato, nel ricordo e nel rispetto della tradizione, senza la quale nessun risultato è possibile, orgoglioso di contribuire ad esaltare i valori di un luogo simbolo della città». Tra gli ospiti della prima serata anche Antonio Mercurio, oggi primo contrabbasso della Filarmonica Arturo Toscanini: «I luoghi sono fondamentali per ognuno, per questo contribuisco con il cuore a questa iniziativa».
Il compito di rifocillare i viandanti è affidato ai ristoranti Piazzetta Santa Sofia, Il Panigaccio, Porta Dogana, Alberto e Vico Rua che offriranno tipicità enogastronomiche del territorio ebolitano. «Avremo quattro aree street food – spiega Gustavo Sparano – in modo da lasciare fruibile la piazza. E’ un evento importante, perché si inserisce in un percorso virtuoso di sviluppo». Gli spettacoli sono ad ingresso gratuito con inizio alle ore 21.