La situazione è tornata alla calma dopo l’intervento dei Carabinieri. Trovata una soluzione temporanea

Attimi concitati questa mattina nel Comune di Baronissi. Due anziani, marito e moglie del posto, si sono recati nel palazzo comunale chiedendo insistentemente un’abitazione, dopo aver perso la loro casa, messa all’asta a seguito di gravi problemi economici. Le richieste, con il passare dei minuti, si sarebbero trasformate in vere e proprie urla generando confusione e paura tra i dipendenti comunali ed i numerosi cittadini presenti. La situazione convulsa ha spinto alcune persone a chiamare le Forze dell’Ordine che hanno immediatamente riportato i coniugi alla calma. Necessario è stato anche l’intervento dei sanitari de “Il Punto” di Baronissi per l’anziana signora che nella concitazione avrebbe avvertito un malore.

Le richieste dei due signori sono state immediatamente prese in carico dall’assessore alle Politiche Sociali Emanuela Migliore che di comune accordo con il sindaco Gianfranco Valiante, è giunta ad una soluzione temporanea. I due coniugi verranno così trasferiti in una struttura religiosa inutilizzata nella frazione di Saragnano. I costi per la messa in sicurezza e l’agibilità dell’edificio saranno interamente a carico dell’ente comunale che nel frattempo, ha chiesto al proprietario della loro attuale abitazione di ritardare di quindici giorni lo sfratto in attesa della conclusione dei lavori. Una soluzione temporanea, ma che per ora accontenta tutti.

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