Picchiò e derubò il prete di Fisciano nella sua abitazione insieme a un complice, i Carabinieri prendono uno dei due aggressori

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Lo scorso dicembre il prete di Fisciano fu aggredito e picchiato nei pressi della propria abitazione da due loschi figuri dall’accento straniero che lo malmenarono violentemente in volto e in molte altre parti del corpo.

I due lo rinchiusero all’interno del bagno col volto completamente tumefatto e setacciarono la casa in cerca di un’ingente refurtiva. Ciò che riuscirono a rubare fu un calice d’oro e un bottino di 300 euro.

In seguito a numerose indagini, i Carabinieri di Salerno hanno individuato uno dei due aggressori. Si tratterebbe di Jakimi Ardit, albanese di 24 anni, al quale ieri pomeriggio è stata notificata un’ordinanza di arresto nel carcere di Poggioreale di Napoli, dove si trova per aver messo a segno un altro colpo simile.

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