Sono stati fermati due presunti scafisti di origini pakistane, sospettati di aver organizzato illegalmente lo sbarco di migranti avvenuto il 5 ottobre

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Che dietro i continui sbarchi di migranti sulle coste europee, ci siano menti criminose è un dato di fatto: la Procura di Salerno ha infatti emesso la scorsa notte un fermo nei confronti dei due presunti scafisti dello sbarco avvenuto il 5 ottobre. 

I due uomini di origini pakistane sono accusati di aver organizzato, dietro cospicue somme di denaro, uno sbarco clandestino di migliaia di migranti tenuti in condizioni disumane e trasportati su inadeguate imbarcazioni.

Gli uomini, le donne e i bambini, hanno dovuto affrontare un interminabile viaggio ammassati su se stessi, agognando ossigeno e libertà. Una sola, forse, tra le migliaia di anime sbarcate, non ce l’ha fatta.

La ragazza di soli venti anni ritrovata senza vita sull’imbarcazione, sarà sulla coscienza dei due presunti scafisti che, secondo la squadra mobile della capitaneria di porto, farebbero parte di un’organizzazione internazionale con base in Libia che si occupa proprio di viaggi verso l’Italia.

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