Presentato il progetto di ricerca dedicato a Marcello Rumma, finanziato dalla Regione Campania ed organizzato da Scabec (Società Campana Beni Culturali) in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno
“Sono tanti i protagonisti di quest’evento, uniti tutti da un unico obiettivo: valorizzare l’arte e il territorio. Marcello Rumma ha donato alla cultura campana una grande popolarità e prestigio in tutto il mondo – Sottolinea il Presidente della Scabec Antonio Bottiglieri– Un evento che promuove l’arte e la bellezza.”
L’archivio Rumma è il primo fondo archivistico di un progetto che la Regione Campania dedicherà, a partire dal 2018, al patrimonio archivistico regionale, al suo studio, catalogazione, archiviazione, digitalizzazione ed esposizione.
Avviando un’intensa attività di sensibilizzazione e coinvolgimento del pubblico e mirando alla realizzazione di strumenti di approfondimento e piattaforme tecnologiche innovative, la ricerca è concepita non solo come attività teorica ma come applicazione pratica, con concrete ricadute in termini di sostegno e avvio alle professioni archivistiche e culturali, valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale regionale, costruzione di un sistema digitale di geo-riferimento di questo patrimonio, creazione di una rete integrata fra infrastrutture della formazione, della programmazione museale, del turismo e della ricezione.
“Rumma fa parte della nostra cultura e della nostra storia. Quest’iniziativa è volta a recuperare uno spirito antico dal forte carattere moderno. Un uomo dalle grandi capacità, un fine scopritore di talenti che ha animato un autentica rivoluzione al Sud- Conclude il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli– Amalfi e Salerno figurano in questo brillante progetto rimettendo in moto una forte passione culturale volta a valorizzare l’immagine della nostra terra“.
Punto di riferimento per l’avvio del progetto è, in questo caso, l’Archivio Rumma, fondo di interesse strategico e di valore pubblico che manifesta caratteri di unicità per lo sviluppo del progetto, nell’articolazione, varietà e completezza dei documenti conservati. Il progetto si presenta come la prima occasione per lo studio di una figura centrale della storia culturale italiana, autore di progetti destinati a rafforzare la centralità delle ricerche artistiche e delle attività culturali contemporanee nel contesto internazionale e che ha contribuito all’affermazione di un profondo cambiamento nella produzione culturale della Regione Campania e del Mezzogiorno.
“Questo progetto valorizza l’arte in tutta la sua bellezza, abbracciando le discipline del teatro, cinema e filosofia. L’Università è orgogliosa di dare un contributo tangibile volto, soprattutto, ad esaltare il campo di ricerca– Evidenzia il Rettore Aurelio Tommasetti- E’ importante, inoltre, ottimizzare e migliorare la formazione e lo sviluppo di nuove figure professionali”.
Alla conferenza erano presenti Il Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, il Rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommesetti, Lia Rumma, nota gallerista napoletana, l’Assessore con deleghe a Cultura e Beni Culturali, Eventi e Tradizioni, Enza Cobalto, il Presidente della Scabec, Antonio Bottiglieri, Antonio Oddati, Dirigente per l’Università, la ricerca e l’innovazione della Regione Campania.