Presentati alle elezioni europee 64 simboli. Consegnati al Viminale, giovedì sapremo quali saranno rigettati e quali accettati. Alle Politiche 2013 erano 219
La classe politica italiana, quando deve correre alle poltrone, non si fa attendere. Sono stati presentati al Viminale 64 simboli dei partiti che concorrono a occupare gli scanni dell’Unione Europea. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi deve ancora decidere un candidato simbolo. I simboli appesi per le elezioni europee sono 67: uno è stato ritirato, mentre altri due non si sono presentati.
“Forza Juve Bunga Bunga” unisce il tifo calcistico al nome “Bunga Bunga“ già presentato lo scorso anno alle politiche; spicca anche il provocatorio “Io Non Voto“. Dalle strade e dalle piazze dove hanno protestato e manifestato contro la crisi economica, presentato anche il logo “I Forconi“, con una semplice scritta in nero posto sotto le sagome con, appunto, dei forconi in mano. Spicca il simbolo “Basta Euro” con i colori dell’Europa (simbolo ritirato), e il “Partito Internettiano“. Angelino Alfano si presenta con “NCD Alfano” con croce libertas, mentre la Meloni ha depositato “Fratelli D’Italia” con logo incorporato di “Alleanza Nazionale”, resuscitato dopo l’impasto con “Il Popolo della Libertà“.
Richiama l’attenzione il partito “Recupero Maltolto. Bonum commune acqua aboliamo le province, No amnistia“, mentre salta sicuramente agli occhi il simbolo monarchico e cattolico “Unitas Universalis Militantium Ecclesiae J.C” del “Sacro romano impero“. Il carroccio ha inserito nello storico simbolo la scritta “Basta Euro“. Bruno Franco si fa disegnare una mannaia da boia per “La catena“, mentre “Forza Italia” inserisce il nome “Berlusconi“. Fino all’anno scorso il partito si chiamava “Il Popolo della Libertà” (mutuato da “La Casa delle Libertà“). Ritorna, dunque, in questa tornata di elezioni europee, il simbolo e il nome scelto da Silvio Berlusconi per le elezioni politiche del 1994.