Ieri mattina, alle 11,00, presso il ristorante “Acquarius” a Baronissi, è stata presentata alla stampa la neonata associazione politico-culturale “Civicouno”.
Un movimento che si propone l’ambizioso obiettivo di realizzare un cantiere di idee per la creazione di una città veramente europea, nella quale ci si possa riconoscere e trovare le opportunità per i propri bisogni.
Troppo spesso, si legge nel manifesto di presentazione, i giovani di Baronissi sono costretti ad abbandonare definitivamente la loro città per perseguire la propria realizzazione professionale e personale.
“Civicouno non nasce contro qualcosa o contro qualcuno e rispetta le diverse esperienze registratesi in questi anni”, sottolinea nel corso della conferenza stampa il giovane coordinatore, Giacomo Delinavelli, che precisa ancora come sia arrivato il momento di dare vita ad un’amministrazione che operi in maniera “straordinaria”, non essendo sufficiente, in tempi straordinari come quelli che stiamo vivendo, un’amministrazione ordinaria.
Passaggi autorevolmente sottolineati, altresì, dal Prof. Adinolfi, membro del direttivo di “Civicouno” e dall’ex Sindaco della cittadina della Valle dell’Irno, Franco Cosimato.
Sin dalla fine del mese di luglio, è l’anticipazione sicuramente più interessante che emerge dalla conferenza stampa, partiranno una serie di incontri presso ogni singola frazione di Baronissi, quasi a sottolineare la vicinanza che il movimento intende porre in essere con tutti i cittadini, compresi i residenti di quelle aree più periferiche e spesso dimenticate.
Ma non nasconde, altresì, la natura politica dell’associazione Delinavelli, il quale tiene a precisare che “Civicouno” intende proporsi come nuovo soggetto alle prossime elezioni amministrative.
Quale possa essere l’effettivo contributo che la neonata associazione riuscirà concretamente a fornire alla vita politica e sociale cittadina è prematuro dirlo ma l’impressione è quella di un movimento che nasce tra la gente e per la gente, come dimostra anche la presenza nel direttivo di personaggi della società civile e di giovani professionisti locali, tra cui ad esempio l’Avvocato penalista Pietro Lamberti.