Per gli amanti della musica è uno degli immancabili appuntamenti dell’anno. Stiamo parlando del Premio Tenco, che, tramite a delle votazioni tra 200 giornalisti musicali italiani, assegna le tanto aspirate Targhe Tenco ai migliori dischi dell’anno. Ecco i premi sezione per sezione:
Album dell’anno. Singolare la premiazione, che quest’anno vede un ex aequo, con l’album Padania degli Afterhours e Come il suono dei passi sulla neve di Zibba & Almalibre. A seguire gli altri: Io tra di noi di Dente, D’amore e di marea dei Fabularasa, Rebetiko Gymnastas di Vinicio Capossela, Odio i vivi di Edda e Il mondo nuovo del Teatro degli Orrori.
Album in dialetto. E’ partenopeo il vincitore di questa sezione: si tratta di Enzo Avitabile con l’album Black tarantella, spuntandola su Italia talìa di Mario Incudine. A distanza di qualche voto in più ci sono Casa di Raiz & Radicanto, Cavalier Faidit dei Lou Dalfin e C’era cu c’era dei Lautari.
Opere prime. Contesissimo questo riconoscimento, che vede vittorioso Colapesce, con l’album Un meraviglioso declino, staccando di poco Un posto ideale di Giovanni Block e Magot di Roberta Barabino. Li seguono vERsO di Elsa Martin, Colpo di sole di Giacomo Lariccia e Colonna sonora originale di Dellera.
Interpreti. Una delle sezioni più interessanti premia Francesco Baccini per l’album Baccini canta Tenco (un premio doveroso?), staccando di molto gli altri lavori in lista: Canzoniere illustrato di Daniele Sepe, Di fame di denaro di passioni della DauniaOrchestra di Umberto Sangiovanni e Folkrock di Massimo Priviero e Michele Gazich.
Premiazione e esibizione dei vincitori l’8 dicembre prossimo, al Teatro Coccia di Novara.