Premio Sele d’Oro Mezzogiorno 2017: parte da Oliveto Citra un messaggio di pace per costruire ponti tra religioni e culture. Il seminario “Sfidare l’ecumenismo dell’odio” in commemorazione degli attentati alle Torri Gemelle e al Pentagono
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Il Premio Sele d’Oro, la manifestazione di Oliveto Citra che da oltre trent’anni arricchisce il dibattito sul Mezzogiorno, entra nel vivo.
Al via, domani 11 settembre, una settimana ricca di incontri, dibattiti e seminari che culminerà, sabato 16 (ore 11, Auditorium Provinciale), con gli interventi del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, del ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, e del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Dopo la quattro giorni dedicata al teatro contemporaneo, Tracce, nella ricorrenza dei sedici anni dagli attentati alle Torri Gemelle del World Trade Center e al Pentagono, parte dall’alta Valle del Sele un messaggio di speranza.
A inaugurare la sezione dei seminari pomeridiani del Premio, alle ore 18.30 presso l’auditorium provinciale di Oliveto Citra, sarà il dibattito dal titolo “Sfidare l’ecumenismo dell’odio. Ponti tra religioni e culture per costruire pace e giustizia”.
Alla tavola rotonda prenderanno parte: Maria Luisa Albano, fondatrice dell’associazione Mediterranea Civitas; Fatiha Chakir, vice presidente della consulta provinciale per gli Immigrati di Salerno, responsabile nazionale Confial immigrati; Pasquale Gigante, pastore della chiesa cristiana evangelica di Oliveto Citra; don Luigi Piccolo, arciprete della Parrocchia Santa Maria della Misericordia; Paolo Poggioli, pastore della Chiesa Evangelica Luterana in Italia; Carmine Napolitano, preside della Facoltà Pentecostale di Scienze religiose.
A seguire, nello spazio sottostante l’Auditorium Provinciale, sarà inaugurato un monumento alla pace, una colomba in ferro, installazione di arte contemporanea realizzata dall’architetto Romualdo Zaccaria.
«Nell’anniversario degli attentati dell’11 settembre 2001 – ha dichiarato il sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata – vogliamo far partire dal Premio Sele d’Oro un messaggio di pace. La percezione della paura dettata dal momento storico in cui viviamo ci ricorda ogni giorno la nostra fragilità, una fragilità che si avverte anche nei piccoli paesi. Questa sensazione di insicurezza si può vincere non con azioni militari ma solo costruendo ponti, solo facendo dialogare religioni e culture diverse».
Il seminario pomeridiano non è l’unico evento in programma domani. La giornata inizierà alle 12, in piazza Garibaldi, con un nuovo appuntamento di “Bibliocafè – Libri al Sele d’Oro”. A essere presentato sarà il libro “Ovunque sei, se ascolterai” di Giulia Bracco (Guida Editori).
Alle 17, in piazza Monumento, torna lo “Smartcafè 017 – Giovani imprenditori si raccontano”. L’iniziativa, in collaborazione con il Movimento nazionale giovani di Confindustria, ha l’intento di permettere ai ragazzi del territorio di confrontarsi con imprenditori giovani che, indipendentemente dal comparto nel quale operano, possano trasferire la loro esperienza e la loro visione, così da fungere da modelli di riferimento positivi. Ospiti del primo Smartcafé sarà Rossella Montuori, Sip&T Spa.
Il programma completo della manifestazione è consultabile sul sito www.seledoro.eu
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