Il Premio Inula, giunto alla II edizione, raccoglie numerose e significative opere artistico-letterarie verso un continuo arricchimento culturale che parte dal Cilento
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La premiazione delle opere in concorso alla II edizione del Premio Inula dal tema Mare aperto, organizzato e curato dall’Associazione TUTTINSIEME (di cui Mario Scarpitta presidente) è stata anche un momento di riflessione sulla dimensione culturale nel Cilento. La giuria composta dal presidente don Gianni Citro (sacerdote, docente, esperto d’arte e cultore umanista), dal dott. Maurizio Tortora (medico, poeta, scrittore), dalla prof.ssa Rita Lepore (docente, artista), dalla dott.ssa Marisa Russo (critico d’arte, giornalista), dal prof. Gerardo Luise (docente, poeta, scrittore), dalla prof.ssa Carmen Lucia (docente, dottore di ricerca in Scienze della Comunicazione), attraverso diversi interventi ha portato alla luce tematiche che pongono di fronte ad un confronto culturale sul rilancio del Cilento.
Mario Scarpitta sente di ringraziare tutti, in particolare l’associazione, per i risultati raggiunti. Il lavoro, i sacrifici e l’energia dedicati al Premio Inula sta portando soddisfazioni, che aiutano a continuare e sempre nel migliore dei modi: “Un Premio che in un anno ha fatto un cammino lungo, portando opere da tutta Italia e coinvolgendo realtà sempre più stimolanti“.
L’introduzione del presidente don Gianni Citro sottolinea la crescita qualitativa, non solo quantitativa, delle opere giunte auspicando ad un turismo che sia principalmente culturale come “Attrattore di sensibilità umane. Il concorso ha come la funzione del sagrato di una chiesa, di cui fanno parte coloro che si sentono chiamati da qualcosa d’importante e grande. Il sagrato è il luogo d’incontro, un vestibolo tra l’altare e la piazza, un luogo di mediazione che diventa oggi un luogo fisico e simbolico del concorso letterario in cui c’è l’attenzione all’uomo“. Quest’anno, infatti, la premiazione si è tenuta sul sagrato della chiesa di S. Alfonso in piazza San Domenico a Marina di Camerota, ieri 6 settembre.
L’ospitalità tipica di Camerota, meno presente nelle altre zone del Cilento, è la chiave di lettura della dott.ssa Marisa Russo: “Il premio letterario-artistico che parte da qui è qualcosa di molto importante, soprattutto per aver rimesso in contatto la natura con la cultura; si è perso il contatto tra natura e uomo ed è un richiamo importantissimo, che deve partire dal Cilento“.
“Finalmente un incontro culturale“, esordisce così della prof.ssa Carmen Lucia, “Di cui il Cilento è un luogo di metafore, un incrocio bellissimo di sinestesie, di immagini altamente evocative. Il Mediterraneo come culla di civiltà, ma anche tomba. Occorre così riflettere e ricordare per ricostruire il nostro immaginario su tutto il patrimonio culturale che appartiene a questa terra“.
Interessanti anche gli interventi del dott. Maurizio Tortora sul significato del termine poesia, e la lettura dell’opera Ipocrita Mare Nostrum sulla tragedia di Lampedusa del prof. Gerardo Luise.
La premiazione è stata animata dalla musica a cura dell’Associazione La Scala di Seta con un repertorio di grande rilievo (So’ nato a lu Ciliento, Cammarota, Torna a Surriento, Voce e’ notte, I’ te vurria vasa’, O’ paese d’o sole): composta dal baritono Oreste D’Alessandro, dalle voci femminili Teresa D’Alessandro e Beatrice D’Alessandro, dai musicisti Vincenzo Nicolella (flauto) e Manfredo D’Alessandro (oboe).
Interpretazioni che continuano a perfezionarsi nelle esecuzioni, emozionando e incantando il pubblico con le straordinarie voci, ognuna con delle peculiarità che diventano connotazioni vere e proprie, tramandando la storia e la profondità della canzone napoletana e cilentana.
Infine, l’Associazione TUTTINSIEME ha raccolto le opere letterarie in un’antologia così come nella I edizione del Premio Inula.
I vincitori della II edizione del Premio Inula
Premio speciale: classe IV Scuola Primaria Bivio di Acquavella (Istituto Comprensivo di Casal Velino) con l’opera Noi e il mare
Sezione Arti Figurative Giovanissimi
Menzione: progetto Miur “Insieme a scuola senza scuola” (Istituto Comprensivo di Camerota) con l’opera Un po’ di fortuna
Menzione: classe III Scuola Primaria Bivio di Acquavella (Istituto Comprensivo di Casal Velino) con l’opera Il richiamo del mare
Menzione: classe III Scuola Primaria Licusati (Istituto Comprensivo di Camerota) con l’opera Urlamara (In riva al mare)
Terzo posto: classe I E Scuola Primaria di Velina (Istituto Comprensivo di Casal Velino) con l’opera Un mare di gioco
Secondo posto: classe III E Scuola Primaria di Velina (Istituto Comprensivo di Casal Velino) con l’opera Scorcio marino
Primo posto: classi V A e V B Scuola Primaria di San Giovanni a Piro (Istituto Comprensivo di Casal Velino) con l’opera Un mare di gioco
Sezione Narrativa Giovanissimi
Terzo posto: Gerardo Diotaiuti (classe I C Scuola Secondaria I grado – Marina di Camerota) con l’opera Un’estate da ricordare
Secondo posto: classe IV Scuola Primaria Pantana (Istituto Comprensivo di Casal Velino) con l’opera In fondo al mar
Primo posto: Lorenza Fedullo (classe III C Scuola Secondaria I grado – Marina di Camerota) con l’opera Il Totanino Tonino
Sezione Arti Figurative Giovani
Menzione: Camilla Fiumarella (Liceo Scientifico Da Vinci di Vallo della Lucania) con l’opera Liberamente mare
Terzo posto: Andrea Garzia (Liceo Artistico di Napoli) con l’opera Oltre il blu
Secondo posto: Ludovica Giordano (Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Vallo della Lucania) con l’opera L’incanto
Terzo posto: Adriano Amendola e Anna Voto (Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini di Salerno) con l’opera Il mare nella borsa
Sezione Fotografia
Terzo posto: Felicia D’Andrea con la foto Eterno tramonto tra sirene e viole
Secondo posto: Francesca Fiore con la foto La libertà è un soffio
Primo posto: Luigi Martino con la foto Tra cielo, terra e mare
Sezione Poesia
Terzo posto: Sebastiano Plutino con l’opera Un grido sotto il mare
Secondo posto exequo: Maria Carmela Mugnano di Roma con l’opera L’approdo
Secondo posto exequo: Nunzio Industria di Napoli con l’opera Acquasantiera
Primo posto: Tiziana Monari di Prato con l’opera Dorme Elia
Sezione Narrativa
Terzo posto: Italia Romano di Maratea con l’opera Per mare non ci sono taverne
Secondo posto: Simone Censi di Macerata con l’opera Inquietudine migratoria
Primo posto: Armida Massarelli di Bari con l’opera Dal mare aperto parole
Sezione Arti Figurative
Menzione: Giovanni Sorrentino con l’opera Fuoco e mare
Terzo posto: Arturo Cardamone con l’opera I ricordi del mare
Secondo posto: Gennaro Attanasio con l’opera Mar-Era
Primo posto: Flavia Canè di Padova con l’opera Un abbraccio che soffoca il respiro
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