Nella terza edizione del “Premio Internazionale Nassiriya per la Pace”, a Licusati (SA), a margine della celebrazione commemorativa, scoperta una targa in memoria di tutti i caduti nelle missioni umanitarie.
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Venerdì 11 Novembre, nel Comune di Camerota, nello scenario del Santuario della SS. Annunziata in Licusati, l’epilogo della terza edizione del “Premio Internazionale Nassiriya per la Pace”.
Il premio è dedicato alla memoria dei militari italiani, vittime degli attentati in Irak durante la missione “Operazione Antica Babilonia”, in cui l’Italia ha aderito con finalità di peacekeeping. Esso viene conferito a persone distintesi nel campo sociale, particolarmente attive nella promozione della pace ed a coloro che con atti eroici hanno salvato vite umane.
L’evento, curato dall’associazione culturale Elaia, con il supporto dell’On. Gioacchino Alfano e del giornalista Vincenzo Rubano, si avvale del patrocinio del Ministero della Difesa, della Provincia di Salerno, del PNCVDA e del Comune di Camerota.
Con un cambio d’ordine nel protocollo, causa condizioni meteo avverse, la manifestazione è cominciata con la messa in memoria dei caduti di Nassiriya, celebrata dall’Ordinario Militare per l’Italia Mons. Santo Marcianò.
Una messa che Marcianò ha voluto celebrare interagendo in maniera diretta con i bambini degli Istituti compresivi di Camerota, Celle di Bulgheria e Caselle in Pittari. Facendo comprendere loro l’essenza delle missioni dei militari italiani in questi territori difficili: costruttori della pace, con interventi di soccorso, bonifica e non ultimo di acculturamento di dette popolazioni. Infatti al terrorismo organizzato, come ad ogni altra associazione criminosa, conviene che il popolo sia privato della cultura.
Al termine della celebrazione eucaristica al via la cerimonia di premiazione.
Ricevono il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace 2016:
On. Giuseppe Castiglione, Sottosegretario alle Politiche Agricole e Forestali: per aver contribuito alla realizzazione in Afghanistan della scuola dedicata alla giornalista Maria Grazia Cutulied; Monsignor Santo Marcianò, Ordinario Militare per l’Italia; Umberto Postiglione, Prefetto e Direttore dell’agenzia che gestisce i beni confiscati alle mafie; Giovanni Nistri, Generale dei Carabinieri (ha ritirato il premio il Generale Mario Cinque); Francesco De Leverano, Generale (ha ritirato il premio il Generale Antonio Vittiglio).
Martedì scorso invece a Roma, nella sala Di Liegro di Palazzo Valentini, erano stati consegnati i Premi “speciali” Nassiriya per la Pace alla conduttrice televisiva Rita Dalla Chiesa ed a Monica Contraffatto atleta paraolimpica dell’Esercito. Inoltre consegnati attestati di benemerenza a numerosi militari e cittadini che si sono contraddistinti per le difese della pace, della legalità e della giustizia.
A margine della premiazione, su una parete esterna del Santuario della SS. Annunziata è stata scoperta, dall’On. Gioacchino Alfano, una targa in memoria di tutti i caduti nelle missioni umanitarie. Alla realizzazione della lastra marmorea, con epigrafe in rosso, ha contribuito Vincenzo Staiano, il pizzaiolo del Papa. Da segnalare, sempre nell’ambito della terza edizione del Premio, il Concerto per la Pace, andato in scena Giovedi sera nella Chiesa di San Marco Evangelista nell’abitato di Licusati. Una rassegna di cori parrocchiali del Comune di Camerota, nonché di paesi limitrofi.
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