Al via domani l’edizione del Premio Fabula 10 a Bellizzi: ad inaugurare ci saranno Carlo Buccirosso, Federico Buffa e il professore Andrea Monda
Ieri in laguna, domani a Bellizzi. Protagonista del fumettone cinematografico con Toni Servillo e Valeria Golino “5 è il numero perfetto”, opera prima del romanziere Igort, unico film italiano alle Giornate degli Autori del Festival del Cinema di Venezia, Carlo Buccirosso domani sera, domenica 1 settembre alle 19.30, taglierà il nastro del Premio Fabula 10, premio letterario dedicato alla scrittura per ragazzi, ideato da Andrea Volpe, in programma fino a venerdì 6 settembre.
Preso dai suoi mille impegni, l’attore napoletano non ha voluto rinunciare all’abbraccio dei giovani creativi che lo attendono in Arena Troisi per sapere qualcosa in più su questo cinecomics, un piccolo affresco napoletano nell’Italia degli anni Settanta, che a Venezia è piaciuto tanto, specie per il ruolo che Buccirosso interpreta: l’attore veste i panni di Totò detto o’ Macellaio, braccio destro di spietato killer in pensione (Servillo), sicario anche lui. «Commuovente», a detta del regista l’incastro tra i tre attori (la Golino è donna Rita, l’amore di una vita) che sul set ha visto «il prodigio che si fa carne, a racconto».
Comico, ma prima di tutto uomo dal poliedrico talento, l’attore partenopeo vanta una carriera lunga 40 anni, iniziata con Tato Russo, che ha preso il volo con Vincenzo Salemme fino ad arrivare al grande successo de “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino. Oggi è uno dei volti più noti e familiari della televisione, del cinema e del teatro ed è stato insignito del David di Donatello per il miglior attore non protagonista per “Noi e la Giulia’” (2015).
Veste spesso i panni del mediocre, interpretando pregiudizi e napoletanità con la grande maestria di chi è consapevole di essere questo e molto altro. Complice una storia tutta teatrale e una presenza scenica che lo rende meno stereotipato di quanto si possa pensare, Buccirosso è un caratterista d’altri tempi, simbolo della buona scuola d’arte partenopea. Al suo rientro tornerà a dedicarsi al suo prossimo progetto: “Sono solo fantasmi”, una sorta di versione tutta all’italiana di ‘Ghostbusters’ in uscita il prossimo 14 novembre, diretto e interpretato da Christian De Sica, con la partecipazione di Gianmarco Tognazzi.
Per l’opening di Fabula 10 ci sarà anche lo storytelling Federico Buffa, secondo Aldo Grasso, capace di «essere narratore straordinario, di fare vera cultura, stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni». Il giornalista, e telecronista sportivo si tratterrà anche il giorno successivo per incontrare i creativi lunedì 2 settembre alle 19.30 in Arena Troisi.
PRIMO PROTAGONISTA DEGLI INCONTRI “SPECIALI” IN ARENA – Ad inaugurare la sezione degli incontri speciali in Arena Troisi sarà il Professor Andrea Monda, Direttore Osservatore Romano e Presidente di BombaCarta (domani alle 18.30). Scrittore e saggista, Monda è laureato in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma e ha conseguito la laurea in Scienze Religiose presso la Pontificia Università Gregoriana.
Ha lavorato per alcuni anni presso l’Ufficio Legale dell’Esattoria del Comune di Roma per conto di un Istituto bancario. Dal 2000 è docente di religione e da circa un decennio tiene seminari su cristianesimo e letteratura presso le Pontificie Università Lateranense e Gregoriana. Una vita, la sua, spesa al servizio e a fianco dei giovani, prima di tutto come insegnante di religione.