Tutino, che bellezza! La vittoria all’ultimo respiro contro il Pordenone regala alla Salernitana il secondo posto in classifica
All’ultimo respiro Gennaro Tutino spinge in rete il pallone che può valere tanto, forse tutto: a Lignano Sabbiadoro la Salernitana batte il Pordenone 2 a 1 e si proietta al secondo posto in classifica.
Avvio sprint dei granata: al 6′ minuto è già vantaggio ospite grazie al solito Cedric Gondo, che di destro si inventa un pallonetto su cui Perisan non può intervenire. Quarto gol in tre partite per l’attaccante ivoriano.
La spinta della Salernitana appare incontenibile e in più un’occasione va vicino al gol del raddoppio: il finale di prima frazione, però, è di stampo neroverde, con Ciurria tra i più pericolosi.
Secondo tempo che Jaroszynski potrebbe mettere in ghiaccio fin dalle prime battute, ma il calcio del polacco diventa un inspiegabile traversone irraggiungibile per tutti.
Salernitana che appare spenta e paga del minimo vantaggio: dall’altro lato un Pordenone a caccia di punti salvezza che continua a spingere e si rende pericoloso con Butic.
A 20 dalla fine la doccia freddissima per i granata: Misuraca fa partire un missile terra aria che buca Belec e pareggia i conti.
Colpo durissimo per gli ospiti che non sembrano averne più, almeno fino all’ultimo secondo del quinto minuto di recupero: spinta su Tutino in area di rigore e penalty per i granata.
Va l’attaccante napoletano sul dischetto, e dopo 3 rigori consecutivi sbagliati, il gol che proietta la Salernitana al secondo posto in classifica.
A due giornate dalla fine del campionato può accadere ancora di tutto, ma la Salernitana è lì a giocarsi il sogno più grAnde di tutti.