Sinistra Italiana incontra il Sindaco di Pontecagnano Faiano per discutere circa la realizzazione o meno di un Ecodistretto sul territorio comunale
Sinistra Italiana ha incontrato il Sindaco di Pontecagnano Faiano che ha convocato le forze politiche e movimenti per parlare dell’Ecodistretto. Il gruppo politico ha chiesto, insieme al M5S, in assenza della stampa, di registrare l’incontro. Tale richiesta ha visto la contrarietà del Sindaco e degli altri presenti, rappresentati dalle forze di maggioranza e da Fratelli d’Italia. In alternativa hanno ottenuto che il segretario comunale verbalizzasse la discussione che si sarebbe tenuta durante l’incontro.
Sinistra Italiana ha spiegato al sindaco la propria posizione circa l’Ecodistretto ribadendo la contrarietà alla realizzazione dell’impianto di compostaggio industriale sul territorio comunale che non ha gli spazi adeguati sufficientemente distanti dall’abitato e da aziende agricole, agroalimentari, aree commerciali e artigianali senza dimenticare l’area archeologica.
Giuseppe Lanzara ha ribadito la volontà di procedere con la realizzazione dell’impianto a Pontecagnano Faiano come condizione per la chiusura del sito di trasferenza di Sardone che ancora non è stata confermata dalla Regione Campania né tantomeno ne sono stati indicati i tempi. Vi è una timida apertura da parte del Sindaco sulla scelta del sito annunciando che la regione incaricherà una azienda specializzata per valutare la localizzazione dell’impianto, cosa che ci lascia alquanto perplessi visto che tale società è pagata dalla Regione.
Sinistra Italiana non vuole entrare nel merito del tipo di impianto che si vuole realizzare, che è sicuramente un argomento importante. Ma al momento la priorità è di evitare la realizzazione dell’impianto a Pontecagnano Faiano utilizzando aree del territorio circostante già destinate al trattamento rifiuti come Sardone e non occupare nuovi suoli oltretutto incompatibili col resto del territorio e tenendo anche in conto che la Regione Campania ha già in essere un finanziamento per costruire un impianto di compostaggio a Sardone.
L’altra ipotesi è utilizzare l’impianto di compostaggio di Salerno che, come attestato da una delibera della Giunta di Salerno, è sottoutilizzato e quindi in grado di accogliere non solo i rifiuti organici di Pontecagnano Faiano ma anche di altri Comuni dei Picentini.
Vista la posizione di chiusura del Sindaco e della sua maggioranza, che ha confermato l’atteggiamento avuto durante il Consiglio Comunale del 13 settembre 2019, il gruppo politico ha ribadito il proprio appoggio e supporto al Referendum Comunale contro la realizzazione dell’impianto.