Grande partecipazione a Pontecagnano Faiano per lo scoprimento della lapide dedicata all’edificio Piazzale Gentile. Presente anche l’Arcivescovo
Profonda partecipazione ieri mattina, presso la Chiesa di S.Antonio, per lo scoprimento della lapide commemorativa del primo anniversario della dedicazione dell’edificio di Piazzale Padre Gentile.
Un momento solenne, condiviso da una comunità festante e desiderosa di portare una testimonianza di pace, di amore e di fede, tenutosi alla presenza del Vescovo di Salerno Sua Eccellenza Monsignor Luigi Moretti, del Parroco Don Gerardo Bacco e del Sindaco Giuseppe Lanzara.
Queste le parole incise sulla stele: “D.O.M”. Questa nuova Chiesa Parrocchiale dedicata a S.Antonio di Padova in Pontecagnano, la cui prima pietra è stata posta il 19 giugno 2016, realizzata con il contributo della Conferenza Episcopale Italiana e della carità dei fedeli il giorno 28 aprile dell’anno del Signore 2018, essendo Pontefice Papa Francesco, è stata consacrata con rito solenne da S.E. Mons.
Luigi Moretti Arcivescovo Metropolita di Salerno nel giubilo del popolo di Dio. A Cristo Sommo Sacerdote siano rese gloria e lode eterna. Il Parroco Don Gerardo Bacco a perpetuo ricordo dell’evento pose”.
Apprezzato anche lo spettacolo musicale e il lancio dei palloncini bianchi e gialli verso il cielo. Entusiasta della mattinata di preghiera e di confronto, Don Gerardo Bacco ha asserito: “Celebrare la dedicazione di una chiesa, ossia la sua consacrazione a Dio perché sia spazio riservato alla preghiera, all’incontro con Dio attraverso la celebrazione dei sacramenti affinché poi ogni cristiano si aprano amorevolmente verso i fratelli è celebrare il mistero che ci fa Chiesa, il mistero della Pasqua che, accolto in noi ci deve rendere fratelli, pietre vive di quell’unico santo edificio che è la Chiesa e che deve riflettere nel mondo – come la luna fa con il sole nella notte – la luce del Risorto”.
Positivo anche il commento del Sindaco Giuseppe Lanzara: “Una comunità che si raccoglie intorno ad un’idea, ad una fede, ad una passione sentita e condivisa, è una comunità che ha già vinto la scommessa di una crescita che non può che condurre alla felicità ed al benessere di tutti. Grazie a chi si spende ogni giorno per questo progetto e grazie ai fedeli, che rendono sempre viva ed unita questa città”.