Tanto entusiasmo ed energia hanno accompagnato la riapertura del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Faiano avvenuta negli scorsi giorni.

Un momento davvero significativo che, dopo il lungo periodo del lockdown, ha restituito alla comunità uno dei luoghi della cultura più importanti del territorio salernitano e picentino. Marta Ragozzino, direttrice della Direzione regionale Musei della Campania, e Gina Tomay, direttrice del museo di Pontecagnano Faiano, hanno accolto i visitatori e i rappresentanti di enti e associazioni, riprendendo il dialogo sulla valorizzazione e promozione del museo in una logica di rete e di ampia collaborazione.

Oltre al Comune di Pontecagnano Faiano, rappresentato dal sindaco Giuseppe Lanzara e dall’Assessore alla Cultura Adele Triggiano , all’incontro hanno partecipato l’Assessore alla Cultura del Comune di Salerno, Antonia Willburger, il Presidente di Scabec- Società Campana Beni Culturali, Antonio Bottiglieri, il Direttore del Giffoni Film Festival,Claudio Gubitosi, il Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, Alfonso Andria, il Direttore del Parco Regionale dei Monti Picentini, Fabio Guerriero, il delegato di Legambiente Onlus, Michele Buonomo, i professori del DiSPaC – Università degli Studi di Salerno Carmine Pellegrino e Antonia Serritella, il presidente della Fondazione Picentia – CreaSud, Giuseppe Bisogno, gli amici Eduardo Scotti e Andrea Carraro (Teatro Ghirelli-Casa del Contemporaneo) e i rappresentanti delle Associazioni del territorio: Circolo OcchiVerdi Legambiente Pontecagnano, Paesaggi Narranti,Artéclaté,Associazione Tyrrhenoi e Ivoltidicassandra.

Un ringraziamento va anche alla Protezione civile per aver assicurato insieme al personale del Museo di Pontecagnano Faiano il rispetto delle norme di sicurezza antiCOVID.