Il Grande Progetto di Difesa del Litorale di Pontecagnano Faiano risulterebbe non conforme alla Commissione di VIA
Tanti i dubbi e le perplessità negli ultimi giorni hanno avvolto il Grande Progetto Difesa del Litorale di Pontecagnano Faiano.
La questione pare riguardare il progetto da anni dibattuto tra conformità di legge, importanza e impatto per l’ambiente. A tal proposito però, l’Amministrazione Lanzara, con una delibera di Giunta ( n. 15 del 30/01/2020), ha approvato lo schema di accordo con la Provincia di Salerno per consentire l’esecuzione dei lavori relativi a tale progetto.
Ciò significherebbe che lo schema, così come concepito inizialmente, avrà attuazione e conseguente realizzazione.
“Sono anni che ci battiamo insieme ad altre associazioni affinché tale progetto venga modificato rispetto al suo disegno originario in quanto avrebbe un serio impatto sulla costa senza garantire una reale messa in sicurezza del litorale, anzi.“- Queste le parole di Sinistra Italiana che da anni chiede la rivalutazione e revisione del progetto.
La vera problematica sembra essere il fatto che il Grande Progetto Difesa del Litorale non risulterebbe conforme alla commissione di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale). Quest’ultima ha ritenuto di differire la costruzione dei 19 pennelli (barriere di 140 metri perpendicolari alla costa), ritenendoli inizialmente non necessari e rimandando la loro eventuale costruzione nel caso in cui le barriere soffolte, parallele alla costa, non fossero sufficienti.
Purtroppo, il responsabile del progetto ha dichiarato nel documento di conformità alla VIA “di non poter concordare con quanto indicato nel punto 1.1 del decreto VIA” che di fatto rappresenterebbe una violazione di legge in quanto la VIA è imprescindibile, cioè va applicata così come è.
“Questo ci ha portato a presentare un esposto alla procura il 7 novembre del 2018 affinché in fase di stesura del progetto esecutivo si rispettino almeno le prescrizioni VIA.- Continua Sinistra Italiana di Pontecagnano Faiano– L’Amministrazione in maniera supina alla volontà della Provincia ha approvato lo schema di accordo senza ribadire con forza che pur non potendo modificare il progetto almeno avrebbe dovuto pretendere il rispetto da parte della Provincia delle prescrizioni VIA menzionando in maniera esplicita la non realizzazione dei Pennelli. Non solo sarebbe stata coerente con quanto approvato in Consiglio Comunale del 2014 ma anche col suo programma elettorale dove dichiarava di opporsi fermamente al progetto antierosione nella forma attuale”.
Il ripascimento dei sette chilometri di fascia costiera e quindi il Grande Progetto Difesa del Litorale, come come accordato, comporterebbe una spesa di ben 28 milioni di euro per la realizzazione, prima di barriere soffolte tra la foce del Picentino e la località Magazzeno e poi (dopo analisi ondometrica e monitoraggio dell’andamento della linea di riva) l’installazione dei contestati pennelli.