“Musée éclaté-Museo senza limiti”: la città nel museo. Presentazione del percorso nei luoghi archeologici di Pontecagnano
Ieri sera a Pontecagnano Faiano si è tenuta la conferenza stampa riguardante la presentazione del progetto Musée éclaté-Museo senza limiti.
“A noi piace pensare al Musée éclaté come luogo di impegno civile, di partecipazione discussa, di connessione tra sapere, cultura locale e sviluppo sostenibile dal nostro territorio. Ad un luogo dove la comunità si prende cura della propria eredità, del proprio patrimonio materiale ed immateriale.” dichiarano gli organizzatori del progetto.
“Musée éclaté-Museo senza limiti” è promosso dal Comune di Pontecagnano Faiano, il Polo Museale della Campania con il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano “Gli etruschi di frontiera” la cui direttrice è Gina Tomay. C’è ancora Legambiente Campania con Michele Buonomo e l’Università degli Studi di Salerno – Dipartimento scienze del patrimonio culturale con Carmine Pellegrino.
“La città di Pontecagnano ha dato tanto all’archeologia. E’ un rapporto dialettico quello tra archeologia e città che ci è sembrato doveroso sviluppare” ha detto la direttrice del museo, la dottoressa Tomay.
L’assessore comunale ai Beni Culturali, Adele Triggiano prende parola sostenendo che il progetto ‘Musée éclaté-Museo senza limiti’ è una vittoria per il territorio di Pontecagnano Faiano. Continua poi dicendo: “Dobbiamo fare in modo che Pontecagnano possa portare a muovere una rete di economia attraverso progetti di questo tipo, per ridare alla città il turismo che merita”.
Carmine Pellegrino dell’Università degli studi di Salerno ha poi affermato:
”Dovremmo far capire alla società che l’archeologia non deve essere un peso, ma la base per pensare e progettare uno sviluppo sociale e culturale” .
La dottoressa Maria Laura Nappi che è la coordinatrice scientifica del progetto, l’ha presentato come “il museo nella città e la città nel museo” . Il progetto infatti prevede delle zone artistiche lungo il tessuto urbano realizzate con lo scopo di creare un museo all’aperto. Delle linee di colore lungo il percorso ne limiteranno le zone e ne definiranno le tappe.
3 aree rappresentate da 3 tappe saranno dotate di installazioni artistiche realizzate da 3 artisti nominati attraverso un bando internazionale. Soggiorneranno aPontecagnano per 15 giorni nel periodo di giugno e lavoreranno con la comunità per avvicinare i cittadini alla storia e all’archeologia del territorio.
Michele Buonomo di Legambiente ha manifestato l’emozione nel vedere realizzata un’idea e un sogno remoto sostenuto dalla Regione Campania.
In conclusione il sindaco Giuseppe Lanzara ha affermato nuovamente la voglia di cambiare in maniera radicale la mentalità della città di Pontecagnano, soprattutto con tale progetto:
“L’idea è quella di avvicinare il cittadino medio alla cultura della propria citta. Tale sforzo andrà sostenuto dall’intera amministrazione e da chiunque crede in progetti come questo”.