Il Primo Cittadino del Comune di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara dice stop alle fake news in merito alla questione Ecodistretto
Il Sindaco Lanzara di Pontecagnano Faiano critica duramente coloro che, in questi giorni, stanno strumentalizzando la questione dell’ecodistretto.
Il 12 Ottobre Giuseppe Lanzara ha tenuto un incontro con i cittadini, comitati, associazioni e gruppi politici, per spiegare, insieme a degli esperti del settore, le motivazioni che lo spingono a desiderare un ecodistretto sul territorio comunale.
Il confronto avvenuto la settimana scorsa, nonostante i pareri discordanti tra i partecipanti, ha visto una grande partecipazione. In particolar modo è emerso quanto cittadini e Sindaco, tengano al proprio territorio e tentino di migliorarlo.
Nei giorni scorsi però l’attenzione nei confronti del Sindaco Lanzara è aumentata soprattutto a causa delle critiche che ancora oggi gli vengono mosse in merito a tale scelta politica. La realizzazione di un impianto di smaltimento dei rifiuti e la creazione di un ecodistretto è scelta non gradita da gran parte dei cittadini.
Il Sindaco ha deciso perciò di rispondere: “Sono giorni molto impegnativi, quasi interamente dedicati alla risoluzione del problema della gestione dei rifiuti e quindi alla risoluzione del problema dei miasmi, degli incendi e di tutte le conseguenze che la situazione attuale comporta.“-afferma il Primo Cittadino di Pontecagnano Faiano.
Quanto alla localizzazione dell’impianto, chiarisce: “Sul dato specifico tengo a precisare che lo scorso luglio, come da prassi, è stata inviata una bozza di ipotesi progettuale per chiedere la disponibilità a finanziare l’ecodistretto. Tale bozza prevede, come molti dovrebbero sapere, un’idea, e sottolineo un’idea, da cui partire per realizzare l’opera. Il tutto alla luce del sole e con documenti accessibili a chiunque. Chi oggi sostiene il contrario, ovvero che la localizzazione sia stata prevista e non solo ipotizzata, seguendo peraltro un iter imposto a livello sovra-comunale, conferma la propria volontà ad esasperare i toni e strumentalizzare le situazioni.”.
Proprio riferendosi a quest’ultimi si rivolge dicendo: “Io non mento alla mia Città e confermo che la scelta dell’area verrà stabilità e valutata da esperti, con il supporto della Regione, in un momento successivo e secondo criteri oggettivi, non barattabili.
A questi signori, e a quanti concedono loro tutta questa straordinaria visibilità, riferisco invece: 1) o non conoscete l’italiano e quindi la differenza tra un’ipotesi progettuale e un progetto sottoscritto ed approvato; 2) oppure, come io inizio a immaginare, siete mossi da altro tipo di interesse, che tuttavia non mi tange e riguarda. Da anni ormai, sono perseguitato e offeso da fake news, che piuttosto che indebolirmi rafforzano i miei buoni propositi e le mie grandi prospettive per questa Città. Io ho un solo obiettivo: rendere i rifiuti non più un’emergenza ma un’opportunità concreta non per i cialtroni o i camorristi, ma per la mia comunità”.