Pontecagnano, sfiorata la tragedia: dopo aver ingerito dell’acido, un uomo proveniente da Nocera Inferiore si è recato in un hotel per chiedere aiuto. Immediato il soccorso della Croce Bianca
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Aggiornamento 21/04 ore 15
Una follia d’amore per un presunto litigio con la fidanzata: sarebbe questa la motivazione alla base del presunto avvelenamento da acido che ieri, in tarda serata, ha colpito un 50enne di Nocera Inferiore. L’uomo sta bene e non è in pericolo di vita.
Il Fatto
Intorno alle 21 circa, nei pressi di via Mar Ionio a Pontecagnano, un uomo ha richiesto soccorso dopo un presunto avvelenamento da acido, ingerendo dell’acqua da una bottiglia.
L’uomo, di 50 anni circa, proveniente da Nocera Inferiore, secondo le fonti ha cominciato a percepire i primi malori, dopodiché si è recato un Hotel, sito in quella strada, in cerca d’aiuto.
L’ambulanza della Croce Bianca rianimativa ha tempestivamente raggiunto la sede dopo una rapida chiamata al centro operativo del 118, la quale si è occupata di trasportare il malcapitato al plesso ospedaliero “S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno.
Decisivo l’intervento dei medici, i quali hanno subito operato sul paziente iniettando i dovuti farmaci e procedendo quindi ad una lavanda gastrica con carbone vegetale attivato.
L’uomo, cosciente e vigile, ora è ancora sotto osservazione, ma le condizioni sono stabili.
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