Sono stati rubati sedici computer dalla scuola elementare Perlasca di via Toscana, a Pontecagnano Faiano. De Majo: “Il danno al plesso è notevole e significativo”
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È stato denunciato ai Carabinieri martedì mattina il furto di sedici computer, sottratti dalle aulee della scuola elementare Perlasca di Pontecagnano Faiano, sita in via Toscana.
I ladri avrebbero agito di notte, scassinando dapprima la porta di ingresso e manomettendo quadro elettrico e cavi telefonici. Avendo disattivato il sistema d’allarme, i malviventi hanno avuto il tempo di rubare i computer acquistati grazie ai fondi Pon.
In seguito alla denuncia, sono accorsi sul posto gli agenti della Polizia Municipale.
Amarezza nelle parole del Dirigente scolastico Ginevra De Majo: “Il danno al plesso è notevole e significativo in quanto i computer, oltre a contenere gli archivi didattici delle classi, erano collegati alle nostre Lavagne interattive multimediali. Sono davvero amareggiata perché il furto ha privato gli alunni dei notebook e, soprattutto, del prezioso utilizzo delle Lim. E’ davvero triste constatare come alcune persone possano perpetrare azioni simili verso chi ogni giorno lavora per la crescita dei ragazzi. La scuola si è subito attivata insieme al Comune per il ripristino degli spazi richiedendo all’Ente di estendere ulteriormente strutture di protezione e sistemi di sicurezza. Allo stesso tempo, mi preme lanciare un appello alla solidarietà rivolto anche alle famiglie e alla Comunità per aiutarci a riacquistare i pc necessari alle attività del plesso.”
Indignati anche il sindaco Ernesto Sica e l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Rosalba De Vivo: “Colpire la scuola, la cultura e i figli di questa Città è un atto davvero vergognoso e scellerato che condanniamo con fermezza. Rubare gli strumenti indispensabili alla crescita dei nostri ragazzi significa sottrargli il futuro. Siamo vicini al plesso Perlasca e ribadiamo massimo sostegno e collaborazione affinché gli alunni a settembre possano nuovamente utilizzare le Lavagne interattive multimediali”.
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