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Pontecagnano, Festa della Repubblica: la dedica del Sindaco alle donne

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Pontecagnano, Festa della Repubblica: la dedica del Sindaco alle donne

Festa della Repubblica nella città di Pontecagnano Faiano: la celebrazione in Piazza Sabbato e la dedica alle donne da parte del Sindaco Lanzara

“Il nostro dovere principale resta quello di non dimenticare chi ha reso possibile la conquista della costruzione della nostra Repubblica, tra cui le donne, ben ventuno, che vennero elette all’Assemblea Costituente, ovvero l’Assemblea che prese in carico il compito di redigere la Costituzione”-scrive il Sindaco di Pontecagnano Faiano su Facebook.
Quest’oggi in tutta Italia si festeggia la nascita della Repubblica italiana e la celebrazione ha raggiunto tutti i Comuni della Nazione. A Pontecagnano Faiano il Sindaco, in Piazza Sabbato, ha inoltre omaggiato le donne e rivolto una dedica a queste ultime:
Mi associo dunque all’iniziativa nazionale, che prevede di porgere una rosa su ogni tomba di queste madri della democrazia, e ricordo con commozione il ruolo nevralgico che hanno assunto le donne allora ed oggi, nel delicato momento che stiamo affrontando. Le donne infatti sono, da sempre, la vera ossatura di questa nazione. Nel corso della storia hanno partecipato alla lotta per l’indipendenza e per affermare i propri diritti, in particolar modo quello di poter votare ed essere attrici attive del proprio destino. L’elezione delle 21 donne della Costituente ha segnato una vera rivoluzione nel nostro Paese. Queste donne sono diventate infatti simbolo dell’emancipazione femminile. Entrarono in Parlamento e lavorarono alla stesura della Costituzione come la conosciamo ancora oggi, dando ognuna un contributo specifico e aprendo la strada alle future deputate della Repubblica italiana e in generale a tutte le donne intenzionate ad affermarsi professionalmente nei vari ambiti della società”.
Infine il Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara conclude:
“Il divario uomo- donna, soprattutto per ricoprire alcune cariche istituzionali, resta ampio ancora oggi, ma è giusto ricordare chi, con determinazione e coraggio, è sceso in campo ed ha lottato per la parità dei diritti, donne fiere di poter partecipare, per la prima volta, alle scelte politiche del Paese nel momento della fondazione di una nuova società democratica”.