Nell’ambito delle iniziative programmate dal Comando Provinciale di Salerno a presidio della legalità e a contrasto del dilagante fenomeno delle scommesse clandestine e del gioco d’azzardo, i baschi verdi del Gruppo di Salerno hanno eseguito un’operazione di controllo nel Comune di Pontecagnano Faiano, che ha portato al sequestro di un centro scommesse illegale.
L’attività di accettazione, raccolta e gestione delle scommesse veniva attuata dal personale dell’agenzia in assenza di qualsivoglia autorizzazione. Tali scommesse venivano poi convogliate a favore un allibratore estero, che le gestiva dalla propria sede in Malta. La contestuale analisi della strumentazione informatica rinvenuta consentiva di delineare un quadro probatorio maggiormente definito, potendo evincersi che l’esercente, dal gennaio 2013, aveva accettato oltre quattordicimila scommesse, per un controvalore complessivo di oltre quarantaduemila euro.
Oltre agli spazi dell’agenzia sono state sottoposte a sequestro le due postazioni telematiche usate per l’accettazione delle scommesse (consistenti in 2 personal computer completi di stampanti termiche).
Il titolare dell’agenzia illegale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione all’art. 4 della legge n. 401/89.
Nella circostanza, è stato denunciato anche un giocatore, sorpreso dai finanzieri mentre corrispondeva il prezzo di una giocata illecita. La normativa vigente difatti punisce sia l’esercente, sia il giocatore, per cui sussiste una specifica responsabilità penale anche nei confronti di chi si limiti semplicemente a scommettere in uno dei centri non autorizzati, peraltro agevolmente riconoscibili, in quanto sprovvisti del logo e delle autorizzazioni dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.
Al controllo seguiranno idonei accertamenti per la determinazione ed il recupero degli imponibili sottratti a tassazione, atteso che l’imposta è comunque dovuta, ancorchè la raccolta delle scommesse venga perpetrata in assenza di concessione AAMS.