Al via “Musèe Eclatè- Museo senza limiti”, presso il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Faiano Etruschi di frontiera

Il 16 Luglio 2018, è stata approvata dalla Giunta Comunale di Pontecagnano Faiano, la proposta del progetto “Musèe Eclatè- Museo senza limiti”.

L’iniziativa nasce dalla cooperazione fra Legambiente Campania, il Polo Museale della Campania e il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Faiano Etruschi di frontiera.

La riuscita del progetto prevede la realizzazione di opere d’arte ispirate alle radici del territorio e alle sue antiche origini, risalenti agli Etruschi che si manifestano con reperti archeologici, in alcuni dei principali punti della città.

La realizzazione di questo progetto consisterebbe in una delle prime iniziative della nuova Amministrazione Comunale e che si spera possa ridare luce ad una città che da troppo tempo non svolge il ruolo che merita nell’Agro Picentino.

Con queste parole, l’Assessore alla Cultura e ai Beni Culturali, Adele Triggiano ha manifestato la soddisfazione per il lavoro svolto: “E’ un onore per me presentare un tale progetto in tempi così rapidi: a pochi giorni dalla sua costituzione, la Giunta Lanzara ha approvato una proposta epocale in termini di contenuti e prospettive. La nostra volontà, che oggi diventa fattiva, è quella di puntare alla rete, costruire intrecci culturali ed assumerci quale sfida più importante della valorizzazione e promuovere l’immenso patrimonio culturale, storico ed artistico di cui è ricco il nostro territorio”.

L’iniziativa è costata 55.000,00 euro e rientra nel valore dell’“Avviso Pubblico per la selezione di eventi per la promozione turistica della regione Campania di rilevanza nazionale ed internazionale” (ex D.G.R.C. n. 322/2018).

Gli artisti verranno selezionati tramite un Bando Internazionale e le opere da questi realizzate saranno esposte nei principali luoghi storico-culturali della città di Pontecagnano Faiano: nel Museo e nel Parco dell’antica Picentia.

I tre filoni principali attraverso i quali il bando si sviluppa e le opere saranno realizzate sono: le tipicità enogastronomiche, la didattica e la cultura.

L’entusiasmo ha principalmente colpito la Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Faiano Etruschi di frontiera, Luigina Tomay: “L’interazione tra archeologica e arte contemporanea investe, fin da sempre, la città, il Museo, il Parco Eco-Archeologico e i luoghi dove lo scavo ha portato in luce l’eccezionale patrimonio archeologico picentino. Un bell’esempio di collaborazione tra Istituzioni, cittadini, associazioni culturali e ambientaliste operanti sul territorio”.