Pontecagnano Faiano si è radunata in un Consiglio Comunale straordinario e monotematico riguardante il ciclo integrato dei rifiuti e la tutela dell’ambiente
Il Comune di Pontecagnano Faiano ha deciso di convocare un Consiglio straordinario per affrontare le problematiche del ciclo integrato di raccolta dei rifiuti.
Le problematiche poste in essere dal Sindaco Lanzara, durante il consiglio straordinario, sono la mancanza di impianti a norma e preposti allo smaltimento dei rifiuti, il mal funzionamento del Consorzio di Bacino e un piano cantiere in ferie durante il periodo estivo in cui il lavoro dovrebbe essere più attivo che mai.
Il consorzio vanta, inoltre, dei crediti di 800mila euro nei confronti del Comune di Pontecagnano Faiano. Gli operatori non sono in possesso dei mezzi adatti e necessari allo svolgimento della pulizia urbana.
“I rapporti forti con la Provincia e la Regione che lei ha adesso ci devono ritornare utili” sostiene Pastore che propone il distaccamento dal Consorzio di Bacino. La minoranza ha poi criticato la delega che il Consigliere di Maggioranza Castelluccio possiede per volontà del Primo Cittadino e che consiste nel fare da tramite con il Consorzio.
“Sceriffi, mastini napoletani, cani da guardia“ – così il Sindaco Lanzara definisce la sua criticata maggioranza e i suoi assessori che svolgono il proprio lavoro e cercano di far rispettare le regole.
Continua poi a rispondere al Consigliere di Minoranza Pastore che ha quasi messo in dubbio anche i dati ufficiali del Consorzio di Bacino riguardo la differenziata, perché non riscontrabili a vista nella città. La risposta arriva con dei dati ufficiali alla mano: la differenziata è passata dal 48% al 63%.
“Non ti volevo mettere nell’imbarazzo di fare il Sindaco, non ti ho votato, mi sono votato”: è con queste le parole di Francesco Pastore, Consigliere di Minoranza, che interviene e replica contro il Sindaco reo – per l’ex candidato sindaco – di essersi stancato di dover dare risposte e di non ascoltare mai proposte.
Le notizie più rilevanti arrivano alla conclusione del consiglio e sono il sub-ambito con i Picentini per l’autoregolazione dello smaltimento dei rifiuti di cui Pontecagnano si propone capofila, programmare l’uscita dal Consorzio, l’incremento aggiuntivo degli operatori ecologici durante il periodo estivo lungo il litorale e definire un piano serio e di programmazione.