I sospetti sulla cattiva gestione del cimitero di S.Antonio hanno portato i Consiglieri del PD del Comune di Pontecagnano a presentare un’interrogazione all’Amministrazione per fare luce su alcuni dubbi in merito
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Cimitero di Pontecagnano. E’ di ieri martedì 11 maggio 2015, l’interrogazione presentata dai consiglieri comunali del Pd, al fine di avere delucidazioni su alcune questioni relative alla gestione del cimitero di Sant’Antonio. Per comprendere meglio la vicenda è necessario ricostruirne le tappe salienti.
Con decreto sindacale n.3 del 13.02.2015, veniva nominato quale responsabile del settore “Cimitero” il dipendente comunale Luigi Vecchione, a seguito della rinuncia del dipendente Francesco Lancetta. Solo poco tempo dopo il sig. Vecchione veniva revocato dal suddetto incarico a causa ” del clima organizzativo venutosi a creare all’interno del Settore, tale da incidere sulle prestazioni lavorative del personale assegnato e conseguentemente tradursi in disservizi all’utenza.” Per queste ragioni veniva nominato un nuovo responsabile l’ing. Mario Pingano. Secondo quanto si legge nell’interrogazione presentata dal Pd e sulla scorta delle notizie apprese dagli scriventi il “malcontento” imputato al sig.Vecchione era la conseguenza soprattutto di due ordini emanati dallo stesso volti a richiamare il personale dipendente “in ordine alle assegnazioni delle fosse comuni al fine di eliminare e/o prevenire eventuali fenomeni di clientelismo e di favori” ed inoltre diretti a controllare i trasporti pubblici all’entrata del cimitero con lo scopo di “eliminare e/o prevenire fenomeni di mancato rispetto della vigente normativa nazionale e regionale…onde evitare incomprensioni ed errate interpretazione della norma e facilitare il lavoro ed il controllo del personale comunale addetto.” Inoltre, sempre secondo notizie assunte informalmente dagli scriventi, sembrerebbe che il sig. Pingaro, dopo la notizia del decreto di incarico di responsabile del cimitero sia attualmente in congedo per malattia.
L’interrogazione presentata all’amministrazione ha lo scopo di fare luce sulla questione ed in particolare consentire la dovuta chiarezza su alcuni passaggi non chiari:
• I motivi che hanno creato il clima di poca serenità all’interno della struttura amministrativa del cimitero, considerato che nei sopracitati decreti sindacali nessun accenno viene fatto;
• Se il precedete responsabile abbia eventualmente mancato ai suoi doveri d’ufficio;
• Quando intende nominare un nuovo assessore al ramo a seguito delle ormai remote dimissioni di Dario Del Gais;
• Se non ritenga opportuno “richiamare” i consiglieri di maggioranza affezionati al Cimitero, onde evitare all’interno dello stesso atteggiamenti poco rispondenti alle regole;
• Se è vero che il nuovo responsabile è in malattia;
• Se intende rispondere anche all’interrogazione che gli scriventi hanno prodotto in data 26 marzo 2015 in relazione alle “volture e/o regolarizzazioni concessioni cimiteriali”.
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