Il Presidente dell’Associazione Gera A.V., Giuseppe Palo, ha espresso il proprio parere riguardo il nuovo PUC di Pontecagnano Faiano, recentemente presentato dall’Amministrazione comunale
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Approvato dalla Giunta Municipale in data 28 aprile, il nuovo PUC è stato presentato il 18 maggio presso la Biblioteca civica “Alfonso Gatto” di Pontecagnano. Oltre al Sindaco Ernesto Sica, all’evento erano presenti l’Assessore all’urbanistica Francesco Pastore, il vicesindaco Domenico Mutariello, l’architetto responsabile del Settore Urbanistica e Pianificazione dell’Ente, Giovanni Landi, ed il professore Roberto Gerundo, coordinatore scientifico e struttura di service per la redazione del PUC.
Con il suo discorso, Sica ha sottolineato che il risultato è stato raggiunto attraverso un processo fortemente partecipativo, basato su ascolto, trasparenza e massima chiarezza. “Il professore Gerundo con la sua esperienza lo può confermare: qui ha trovato un ambiente lineare e sereno dove poter operare in assoluta tranquillità e senza pressioni. Qui ha constatato la volontà di vincere le sfide della competizione […] Abbiamo la responsabilità di consegnare il Puc alla Città di Pontecagnano Faiano e vi assicuro che ci riusciremo con il sostegno di tutte le professionalità e dell’intero territorio”.
Il Sindaco ha poi proseguito ribadendo alcuni punti del nuovo PUC sulla fascia costiera, mentre l’architetto Giovanni Landi ha parlato della necessità di una riqualificazione industriale e di attività di trasporto e di import-export a supporto dell’agricoltura e dello sviluppo aeroportuale. A prendere parola anche il professor Gerundo: “Le sfide sono rappresentate dalla valorizzazione della fascia costiera, dal recupero delle aree dismesse, dal rilancio del patrimonio culturale, dalla razionalizzazione delle aree con i nuovi insediamenti, dalla valorizzazione dei centri storici e di tutte le zone del centro e limitrofe.”
Ad esprimere il proprio parere riguardo il nuovo PUC è invece adesso Giuseppe Palo, Presidente dell’Associazione Gera A.V. . Dopo aver ascoltato attentamente le parole del Sindaco e pur avendo apprezzato diverse iniziative come la creazione di una piscina comunale ed altri progetti nel centro cittadino, Giuseppe Palo ha voluto sottolineare alcune lacune presenti nel piano. “Mi preme sottolineare la mancanza di un piano di trasformazione concreto di numerose zone della c.d. periferia, come Faiano, Trivio Granata, Baroncino e rione Acquara.” Palo prosegue “A Faiano manca un campo di calcio a norma, sottolineando la presenza di due squadre che sono costrette a giocare altrove, inoltre abbiamo una strada che parte da via Pompei che collega quindi l’ultimo tratto di Sant’Antonio a Faiano, che è stretta e pericolosa, i giardini di Faiano sono da anni incompleti e non c’è un piano di riammodernamento, la stessa cosa vale per il rione Acquara. Ci sono strade come via Degli Alburni e via delle Sirene che sono senza illuminazione, senza marciapiede, la carreggiata è stretta e senza parcheggio. Voglio ricordare a questa amministrazione, che tutti i centri citati, hanno subito nel corso degli anni una crescita demografica, pertanto gli abitanti non si sentono cittadini di serie B, infatti trovo ingiusto che non ci sia un ufficio anagrafe dislocato a Faiano, un borgo storico, che da anni viene a mio avviso messo in secondo piano. Da sottolineare poi, l’eterna incompiuta scuola materna a Faiano, mentre si da risalto al bocciodromo e al potenziale centro ippico che dovrebbe sorgere in litoranea. Si richiede una maggiore attenzione e il realizzarsi di opere che servono realmente alla cittadinanza“.
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