Approvati con qualche diverbio tutti i punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di Pontecagnano. Angelo Mazza: “Con me entra in Consiglio un nuovo Movimento Civico”
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Si è tenuto nella serata di ieri 2 agosto, intorno alle ore 19, presso l’ex tabacchificio Centola il Consiglio Comunale presieduto da Alfonso Gallo, al quale erano presenti il Sindaco di Pontecagnano Ernesto Sica e i Consiglieri Giuseppe Lanzara, Gerarda Sica e la new entry Angelo Mazza.
All’ordine del giorno i seguenti punti: Surroga del consigliere dimissionario Antonio Anastasio e verifica condizioni di eleggibilità e compatibilità di Angelo Mazza; Salvaguardia degli equilibri di bilancio ex art. 193 del Tuel e Variazione di Assestamento generale al Bilancio di Previsione 2017/2019; Art. 194 co. 1 Lett. a) Tuel – Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive; Art. 170 Tuel – Documento Unico di Programmazione 2018/2020; Azienda Speciale Farmacia Comunale e Approvazione Bilancio 2016 e piano economico pluriennale 2017/2019; Delega di funzioni e affidamento delle attività di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali del Comune all’ente pubblico economico denominato “Agenzia delle Entrate – Riscossione”, ai sensi dell’art. 2 c. 2 del D.L. n. 193/2016 conv. In Legge n. 225/2016 e s.m.i.
Dopo la prima votazione, all’unanimità, il Presidente Gallo comunica che la Giunta Comunale, in data 13 luglio, con deliberazione 115, sui Servizi Pubblici locali ha effettuato un prelievo dal fondo di riserva.
Dopo aver precisato che dei punti 3, 4 e 5 si terrà una discussione unica, il Presidente passa la parola al neo-consigliere Mazza: “Devo recuperare un percorso che non conosco, ma sono convinto di riuscire a dare il mio contributo, in quanto oggi entra in Consiglio innanzitutto un cittadino, e con esso un nuovo Movimento Civico, denominato Movimento Libero, che parla di territorio. Esso è una forza civica che basa la sua azione su principi di libertà, democrazia e solidarietà. Obiettivo principale del movimento sarà ridare dignità alla parola Politica, e con esso vogliamo rivalorizzare impianti sportivi e luoghi pubblici.”
La discussione dei punti
Dopo una breve presentazione del neo Movimento Civico si passa alla discussione dei suddetti punti, con la premessa dell’assessore al bilancio Maria Rosalba De Vivo. Tra i vari punti della discussione spiccano per importanza alcuni interventi che richiedono maggiori rafforzamenti in ambito di risorse, alcuni dei quali interessano l’ambito scolastico, come le spese per i riscaldamenti degli enti, pari a euro trentamila, assistenza scolastica, di euro trentamila, interventi per alunni portatori di handicap, pari a euro sessantamila, valorizzazione culturale, con euro trentamila, spese per il decoro urbano pari a euro settantamila e trasporto pubblico locale per euro centotrentamila.
Dopo una breve descrizione dei punti all’ordine del Consiglio, il consigliere Giuseppe Lanzara chiede la parola, dimostrandosi contrario ad alcuni punti sopraccitati: “Ci sarebbe tantissimo da poter risparmiare, ma sembra che questa Amministrazione molto spesso decida di andare avanti senza avere la misura di quanto ci possano costare queste scelte. Mi verrebbe da chiedere – continua – se ci sono novità a riguardo dell’aeroporto, in seguito alla causa persa qualche giorno fa, problematiche alle quali in quest’assise non si fa riferimento. Un’altra scelta sbagliata a mio parere è quella di dilazionare queste spese.”
Gerarda Sica prende le redini della riunione, mostrando il suo totale dissenso verso i punti portati all’assise: “Sembra che il problema vero dell’Amministrazione sia il dover mettere sempre la testa sotto la sabbia, per poi portare in Consiglio quelli che diventano gli spiccioli. La situazione finanziaria di quest’Ente in realtà è tragica. Tutti gli obiettivi che avete fissato – continua – sono bellissimi, ma ad oggi io ancora non ho visto nulla di concreto. I problemi seri di questo Comune non sono mai stati affrontati.”
Dopo l’approvazione, alcuni all’unanimità, altri per maggioranza, degli emendamenti del giorno, il Sindaco Sica chiede la parola in conclusione del Consiglio: “Un’Amministrazione che paga debiti di 20 anni fa è un’Amministrazione che gode di una buona salute finanziaria. Non ci sono ditte – prosegue – che non lavorano e non vengono pagate. Mi auguro che dai Consiglieri vengano più contributi alla soluzione dei problemi.”
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