Il Comune di Pontecagnano Faiano collabora con la direzione della Casa Circondariale di Fuorni-Salerno per il reinserimento sociale dei detenuti
Oggi il Sindaco di Pontecagnano Giuseppe Lanzara ha firmato un protocollo d’intesa con la Casa Circondariale di Salerno. Presso il Municipio della città, l’Amministrazione ha presentato il progetto: “Mi riscatto per Pontecagnano”.
Fortemente voluto dal consigliere Beniamino Castelluccio, il progetto segue le linee dell’art. 27, comma 3 della Costituzione italiana che afferma: “Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.
“Ci sono tante persone che vorrebbero portare il mondo nel carcere, io preferisco portare il carcere nel mondo.” Queste le parole della direttrice dell’Istituto, Rita Romano. L’obiettivo è la rieducazione dei detenuti funzionale al reinserimento degli stessi nel mondo del lavoro.
Il Progetto prevede l’ammissione ai lavori di pubblica utilità di 5 detenuti. Le attività da svolgere riguarderanno perciò il decoro urbano e l’assistenza e supporto alle funzioni bibliotecarie.
La Direzione della Casa Circondariale di Salerno si impegna ad individuare i detenuti, possibili beneficiari, proponendoli al Magistrato di Sorveglianza di Salerno. Il programma specificherà le mansioni che il soggetto dovrà svolgere e la durata della prestazione lavorativa.
“Sono felicissimo che questo Comune sia stato oggi promotore di questo lavoro che vede dare una risposta ai detenuti che devono avere la certezza di avere un futuro diverso”. Così si esprime il Sindaco di Pontecagnano, Giuseppe Lanzara, orgoglioso del progetto e del protocollo con la Casa Circondariale.
Presente all’incontro anche Monica Innamorato, funzionario giuridico-pedagogico responsabile della rieducazione dei detenuti impegnati nel progetto. Quest’ultima ha ribadito l’importanza di progetti di questo tipo.