La Provincia dispone l’abbattimento del ponte sul fiume Asa a Pontecagnano Faiano: Sinistra Italiana si esprime in merito a tale decisione
Dopo 8 mesi di attesa e di tentennamenti dalla denuncia e dall’esposto alla Procura della Repubblica fatti da Sinistra Italiana, è finalmente arrivata la decisione da parte della Provincia di abbattere il ponte sul fiume Asa nel Comune di Pontecagnano Faiano.
“Questa decisione arriva tardi dopo che il Presidente e il responsabile della viabilità della Provincia di Salerno avevano dichiarato che non vi erano criticità ed il ponte conservava la sua funzionalità.”- spiega il Partito cittadino.
Il 9 novembre 2019 il responsabile della viabilità definiva lo stato del ponte come segue:
“…l’opera continua ad essere monitorata dai nostri uffici (l’ultimo sopralluogo è del 4.11.2019) i quali hanno rappresentato, per le vie brevi, che la struttura è ancora in grado di svolgere le proprie funzioni anche se manifesta evidentemente riduzione dei livelli di sicurezza.”
“..Infine, si rappresenta che i ns uffici stanno predisponendo la progettazione di un intervento di manutenzione straordinaria sulla struttura che possa consentire di conservarla almeno nello stato attuale di conservazione.”
Il 12 novembre 2019 il Presidente della Provincia dichiarava ai microfoni del TGR Campania della RAI:
“..su 15 20 ponti più o meno abbiamo l’esigenza di programmare interventi di messa in sicurezza. Non abbiamo problematiche immediate per questo lo vogliamo chiarire per rassicurare tutti, ma ovviamente bisogna programmare e su questo chiediamo ovviamente il sostegno soprattutto lo Stato centrale perché c’è bisogno di ingenti investimenti…”
Purtroppo, queste rassicuranti affermazioni sono state smentite non solo dalla chiusura del ponte, avvenuta repentinamente il giorno 29 novembre 2019, ma dalle parole dello stesso responsabile durante la sua audizione nella seduta del Consiglio provinciale del 4 dicembre 2019 dove affermava:
“…è risultato essere un ponte più problematico per cui per ragioni di cautela, potete comprendere, dovevamo chiuderlo. Aggiungo che questa chiusura si sta dimostrando provvidenziale in quanto il ponte non è in buone condizioni. Noi pensiamo dalle prime analisi di procedere alla demolizione e ricostruzione…”
Ieri 15 gennaio 2020 arriva la notizia della decisione di abbattere il ponte su indicazione dell’Università degli Studi di Salerno che, stando al servizio RAI del 12 Novembre, stava monitorando i ponti della provincia da un anno.
Queste incongruenze, a detta di Sinistra Italiana di Pontecagnano Faiano, sono gravissime e denotano la inaffidabilità della Provincia nell’azione di controllo e prevenzione delle infrastrutture di sua competenza. Inoltre, il presidente della provincia ha dichiarato di reperire i fondi necessari in modo da riaprire il ponte entro la fine di maggio 2020.
Il Partito così commenta l’annuncio ottimistico del Presidente della Provincia: “Sarebbe opportuno prevedere da subito un intervento urgente con l’ausilio del Genio Pontieri dell’esercito per montare un ponte temporaneo in attesa di quello definitivo, visto che la realizzazione entro maggio è a dir poco ottimistica e ci auguriamo vivamente di sbagliarci.
Come dichiarato precedentemente il responsabile della viabilità dovrebbe dimettersi o essere rimosso visti i mesi, se non gli anni, passati senza prendere alcuna iniziativa davanti ad una evidente usura della struttura del ponte. Per quanto riguarda il Presidente ci auguriamo che gli elettori sapranno ben valutare il suo operato”.