Ponte dei diavoli: sono iniziati i lavori di consolidamento dell’arco a causa del cedimento di calcestruzzo avvenuto il 9 maggio
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Lo storico arco del Ponte dei diavoli, l’antico acquedotto medievale di Salerno, rischia di crollare a causa del pessimo stato di conservazione in cui verte ormai da anni.
Ribattezzato a causa di una leggenda popolare, il Ponte dei diavoli rappresenta una sutura tra l’edilizia contemporanea e l’antica architettura del IX secolo. Abbandonato all’incedere dell’edera e del tempo, l’arco medievale, nelle sue ritmate arcate ogivali, si erge nel centro storico salernitano occupando gran parte della visuale dei palazzi circostanti. Con le sue trame sottili e le ampie bucature, l’arco ritaglia nella visuale degli abitanti del centro storico, scorci del centro urbano contornati da file verticali di conci.
Tutto questo è messo a rischio dall’incessante incuria del restauro.
Nella notte di sabato 9 maggio, infatti, parte dell’arco del Ponte dei diavoli, ha subito un cedimento, scatenando l’improvvisa opera di consolidamento come sempre postuma al dissesto.
Durante il cedimento, avvenuto in via Leopoldo Cassese, sono intervenuti immediatamente i Vigili del fuoco disponendo un blocco del traffico veicolare. In seguito ai danni riportati alla struttura e alla paura che questo frammento di architettura medievale si sbricioli completamente dopo secoli di sopravvivenza, sono subito iniziati interventi di verifica stabilità con innesti di mattoni di cotto da parte degli operai del Comune. In seguito partiranno i lavori di consolidamento ad ampio raggio dell’acquedotto medievale concordati con la Soprintendenza ai beni artistici e storici.
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