E’ accaduto a Polla: 35enne, infermiere presso l’Ospedale Luigi Curto possedeva nella sua abitazione dosi di stupefacenti con finalità di spaccio
Risale ad alcuni giorni fa l’arresto del 35enne di Polla per possesso di sostanze stupefacenti.
L’uomo lavorava in qualità di infermiere presso il Presidio Ospedaliero Luigi Curto,situato nel Comune di Polla, nel reparto di Chirurgia. La Magistratura ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato sorpreso dai Carabinieri del comando di Sala Consilina, con a capo Davide Aquaviva, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti alla guida della propria vettura. Lì hanno deciso di passare alla perquisizione della casa dell’infermiere, nella quale hanno rinvenuto 8 grammi di eroina.
Dal momento dell’arresto avvenuto il 21 Gennaio 2020, l’Asl di Salerno, dopo la segnalazione del Direttore dell’ospedale di Polla, Luigi Mandia, ha disposto la sospensione del servizio e dimezzato lo stipendio del 35enne. Il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Lagonegro, proprio negli ultimi giorni, ha revocato la misura cautelare dei domiciliari per convalidare l’arresto.
Come riportato su Ondanews.it, per il momento i Carabinieri di Sala Consilina stanno effettuando ulteriori indagini per escludere la possibilità che vi sia uno spaccio di sostanze stupefacenti, quali l’eroina, all’interno del presidio ospedaliero. In particolar modo verrà controllato il reparto di Chirurgia per verificare il possibile ammanco di anfetamina.