Il personale del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale del Corpo di Polizia Provinciale di Salerno, nei giorni scorsi, in via Pedagnali nel Comune di Sarno, ha ispezionato la vasca di laminazione e assorbimento di acque denominata “San Giovanni a Trave”, di proprietà demaniale, arbitrariamente occupata e adibita ad area di discarica di rifiuti speciali
Nello specifico, le unità investigative, al comando del Maggiore Anna Maria Azzato, in seguito a pregressa attività info-investigativa svolta nell’ambito d’indagini delegate e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore, hanno riscontrato la presenza di materiali di risulta di demolizioni edili, materiali plastici, pneumatici in disuso, contenitori di sostanze di dubbia natura, traversine ferroviarie in legno trattate con creosoto e altri rifiuti di vario genere.
Alle operazioni hanno collaborato il personale della ASL di Salerno e del Comando dei Vigili del Fuoco di Nocera Inferiore.
Accertata la sussistenza di condotte illecite penalmente rilevanti a carico di R.D., di anni 52 e residente in Sarno, la Polizia Ambientale e lo ha deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva di area pubblica, danneggiamento e per aver illecitamente gestito rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi.
L’area utilizzata per l’esercizio delle attività illecite, di circa 10.000 metri quadri, è stata quindi sottoposta a sequestro penale e messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Accertato lo stato di degrado e d’incuria in cui versa la struttura, che riveste notevole importanza per la salvaguardia della popolazione locale in caso di calamità e l’attuale potenziale nocivo per la salute pubblica, l’attività di indagine prosegue per individuare ulteriori tipologie di reato, eventualmente anche a capo dei soggetti pubblici preposti alla gestione dell’area.