Sagra di errori e tanta sfortuna in quel di Angri per la Polisportiva Sarnese, a cui non riesce il sorpasso alla Virtus Scafatese. Il match termina 3 a 1 a favore dei grigiorossi, anche se il passivo rimane pesante per gli uomini di Vitter, che hanno retto bene alla corazzata Angri nonostante fossero rimasti in dieci uomini per 75 minuti, a causa dell’espulsione per doppio giallo di Esposito.
Rosso che c’è stato quando i granata conducevano sugli angresi per 1 a 0, grazie ad un gol di Ciro Ianniello su assist di Savarese. Nemmeno un minuto ed Esposito, già ammonito per un precedente fallo, viene di nuovo sanzionato a causa di un tocco in area di mano su un tiro avversario a distanza ravvicinata. Rigore trasformato da Montaperto e gara che a questo punto cambia per gli ospiti, con Vitter che sposta Fontanarosa in difesa e si vede costretto ad abbassare il baricentro della squadra. La Polisportiva non sembra risentire dell’inferiorità numerica, e prova anzi a rendersi pericolosa sui calci piazzati, senza fortuna.
Nella ripresa, com’era prevedibile, viene fuori la verve dell’Angri, costretto a fare risultato in casa per non rimanere indietro nella corsa al titolo. Al 9′ gli uomini di Di Nola vanno in vantaggio: cross dalla destra di Casandrino, sponda di Montaperto per l’accorrente Ferraioli che col piattone accomoda la palla in rete, facendo esplodere i 500 spettatori dell’impianto angrese.
Al 17′ la Polisportiva prova la reazione con una punizione dalla trequarti di Di Capua, testa al centro di Maggio, la palla non va.
Al 24′ stupenda ripartenza della Polisportiva Sarnese con Savarese, che cavalca il campo per venti metri, scambia con Ianniello e serve Maggio in profondità ma l’assistente ferma tutto per un fuorigioco millimetrico.
Passano sessanta secondi ed arriva il tris dell’Angri: Ferraioli serve Montaperto, il quale avanza e fulmina Napolitano.
Al 28′ fallo di Gentile su Savarese in area e calcio di rigore per la Polisportiva. Sulla palla si porta Maggio che però si fa ipnotizzare dal portiere Longobardi.
Al 37′ fallo ancora su Savarese da parte di Braca, al limite dell’area. Per l’arbitro è nuovamente calcio di rigore. Sulla palla si porta Savarese e ancora una volta c’è la parata del portiere. La Polisportiva, dunque, non riesce a sfruttare al meglio i due penalty, che avrebbero cambiato l’andazzo del match nei minuti finali.
I granata, nonostante la sconfitta, rimangono in scia alla capolista Virtus Scafatese che ora è ad un solo punto di distanza. Al contempo, però, si avvicinano pericolosamente Pro Scafatese e Faiano. La formazione di Vitter proverà a tenerle alla larga domenica prossima, quando allo Squitieri arriverà la Calpazio.
(Articolo a cura di Francesco Lanzetta, foto a Cura di Luciano Squitieri)